A La Thuile arrivano i cervelloni

27 Febbraio 2012

Le migliori menti del pianeta si sono trasferite da oggi a La Thuile per la 26ema edizione delle “Rencontres de Physique de la Vallée d’Aoste”.

Fino al 3 marzo al Centro Congressi dell’Hotel Planibel saranno illustrate più di 50 relazioni, con relativo dibattito, su temi legati alla cosmologia e all’astrofisica, alla fisica del neutrino, alla materia oscura, ai quark e ai risultati degli esperimenti con l’LHC (Large Hadron Collider), la grande macchina acceleratrice del Cern di Ginevra.

"Quest’anno le “Rencontres”  – si legge in una nota – assumono un ruolo ancora più importante che in passato, per gli approfondimenti legati all‘esperimento dei neutrini lanciati dal Cern al laboratorio del Gran Sasso e per la possibile evidenza sperimentale, al Cern, del bosone di Higgs, particella elementare che, se rilevata, confermerebbe la teoria del “modello standard” delle particelle elementari, i più piccoli costituenti della materia. Nella settimana vi sarà anche una sessione speciale dedicata alle ricadute a livello collettivo delle ricerche, con particolare rifermento alla fisica medica, all’informatica avanzata e alle relazioni scientifiche a livello internazionale."

Come tradizione l’appuntamento sarà dedicato anche agli studenti valdostani, per i quali è in programma un incontro-dibattito mercoledì 29 febbraio, alle ore 10, al palazzo regionale di Aosta. Il relatore sarà Luigi Rolandi, professore della Scuola normale superiore di Pisa e ricercatore al Cern, che tratterà degli esperimenti in corso all’LHC.

“Negli anni le Rencontres de Physique – sottolinea in una nota l’Assessore Laurent Viérin – sono diventate uno degli eventi scientifici di massimo livello mondiale sul tema delle particelle elementari, risultato che premia l’impegno di questi anni dell’Assessorato nel sostenere questa manifestazione scientifica. Ospitare fisici di fama internazionale rappresenta infatti un’importante promozione culturale per la nostra regione e un’occasione di approfondimento per i professori e gli studenti valdostani durante le conferenze a loro dedicate”.

 

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