A Valgrisenche quattro giorni di Special Olympics sulla neve

22 Febbraio 2012

Sarà ancora Valgrisenche, dal 1° al 4 marzo prossimi, ad ospitare il Meeting Internazionale Special Olympics Italia di sport invernali, la kermesse sportiva che promuove l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva attraverso la pratica sportiva. La manifestazione è stata presentata oggi pomeriggio, mercoledì 22 febbraio, alla sede del CSV alla presenza dei diversi enti pubblici e realtà associative che sostengono la manifestazione.

Nella quattro giorni giungeranno e saranno ospitati nel piccolo comune del Gran Paradiso un centinaio di atleti italiani provenienti  prevalentemente dalla Lombardia a cui si aggiunge la squadra valdostana composta da 11 atleti per disputare la seconda edizione dei Giochi della Valle d’Aosta e l’undicesima edizione di quelli della Lombardia. Tra le novità dell’edizione 2012 anche la presenza di una delegazione dalla Francia. Valgrisenche sarà pacificamente invasa anche da un’ottantina tra  accompagnatori e famigliari, 50 volontari impegnati nella logistica e nel sostegno agli atleti

Quattro le discipline diverse su cui si svilupperanno le competizioni: sci nordico, sci alpino, snowboard e racchette da neve a partire da giovedì mattina, il 1° marzo e fino a sabato 3. Domenica 4 sarà la volta, invece, del campionato di sci del volontariato aperto ai volontari, ai simpatizzanti ed agli amici delle tante associazioni che operano in Valle d’Aosta. In particolare alle ore 10 è in programma lo slalom gigante e alle 11.30 il percorso con le racchette da neve.

La cerimonia ufficiale di apertura dei giochi è invece in programma, giovedì 1° marzo, alle 17.30 ad Aosta, nella centrale Piazza Chanoux dove arriveranno le delegazioni di atleti dopo aver sfilato nelle vie centrali della città e dove sarà acceso il braciere olimpico. A sostenere l’edizione 2012 degli Special Olympics innanzitutto la Regione Autonoma Valle d’Aosta che ha dato un contributo di 25.000 euro, su una manifestazione che ne costa circa 30.000, grazie agli interventi previsti dalla legge regionale in materia di disabilità.

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