Al lavoro o a scuola in bici: premiati a Charvensod i 53 protagonisti di Boudza-té

27 Novembre 2019

Diffondere l’idea di ecosostenibilità in Valle d’Aosta e non solo, questo l’obiettivo di Boudza-té, progetto nato nel comune di Charvensod da un’idea di Daniele Vallet.

A partire da aprile scorso l’idea è stata quella di incentivare gli spostamenti in bicicletta, consegnando dei buoni calcolati sulla base dei chilometri percorsi, 13000 in totale tra tutti i 53 partecipanti, che hanno permesso di evitare il consumo di 1300 litri di carburante.

Come il sindaco Ronny Borbey e il vicesindaco Laurent Chuc hanno sottolineato, oltre ad avere portato la questione della mobilità sostenibile in Consiglio regionale, il progetto è arrivato addirittura a Roma, dove è stato presentato al Ministero dell’ambiente.

“La soddisfazione è poi completata dall’adesione di più di trenta attività produttive locali, dove sarà possibile spendere i buoni relativi ai centesimi accumulati con le pedalate. Un esempio di collaborazione e di rete tra ente pubblico e coloro che producono e investono nel nostro territorio” ha detto Borbey.

Il comune di Charvensod, che ha ottenuto la bandiera verde di Legambiente, sta già lavorando all’installazione di 6 colonnine di ricarica per auto elettriche. Inoltre la volontà dell’Amministrazione comunale è di andare a realizzare un logo, Charvensod naturalmente, che contraddistinguerà tutte le iniziative green del Comune.

Gli organizzatori del progetto si augurano ora che un simile esempio, seguito dai comuni di Gressan e Jovençan, possa servire a fare cambiare qualcosa a livello di mobilità.

Foto fine progetto Boudza-té
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