Al Théâtre de la Ville stasera si parla della “televisione che vorrei”
La televisione che anima e influenza la vita intellettuale, affettiva e sociale della collettività. E’ questo il tema della conferenza in programma questa sera alle 21 al al Théâtre de la Ville di Aosta. Protagonista dell’iniziavita, promossa dal Comitato regionale per le comunicazioni della Valle d’Aosta, è il regista e attore Giulio Base.
Giulio Base è regista e attore e dopo essersi diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze, diretta da Vittorio Gassman, ha anche conseguito due lauree: una in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, l’altra in Teologia presso l’Istitutum Patristicum Augustinianum di Città del Vaticano.
Ha iniziato la sua carriera artistica a teatro proprio con Vittorio Gassman, che lo ha diretto ne "I Misteri di San Pietroburgo". Il suo esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1991 con "Crack", ma la notorietà arriva nel 1994 quando cura la regia di "Poliziotti". Tra i film più interessanti da lui diretti c’è "L’inchiesta" (2006), remake dell’omonima pellicola del 1968 di Damiano Damiani.
Giulio Base, inoltre, ha interpretato e diretto le fiction "Don Matteo" (dalla quarta serie in poi), "Tutti pazzi per amore 2" mentre nel 2011 ha realizzato il remake de "La donna della domenica" tratto dal famoso romanzo di Fruttero e Lucentini.