Alpini, Carlo Bionaz riconfermato alla presidenza dell’Ana VdA

31 Maggio 2021

Quarto mandato per Carlo Bionaz, che diventa l’alpino che da più tempo guida la Sezione Valdostana dell’Ana. La riconferma, all’unanimità, è arrivata durante l’Assemblea svoltasi sabato nel salone della Chiesa Parrocchiale di Saint Martin de Corléans. Qui si sono ritrovati un gran numero di Delegati, in rappresentanza dei 71 Gruppi Alpini della Valle d’Aosta.  A fare gli onori di casa il Capo Gruppo di Saint Martin de Corléans, Domenico Broglio, il cui intervento ha aperto i lavori, presieduti da Bruno Pallua. Dopo il saluto alla Bandiera ed il breve raccoglimento per ricordare gli alpini “andati avanti ” sono stati presentati e premiati con il distintivo dell’Ana tre nuovi Capi Gruppo: Valter Caverni, Gruppo di Chatillon; Sandro Petey, Gruppo di Porossan e Luciano Lazzoni, Gruppo di Roisan.

carlo bionaz

“Vi ringrazio per avermi voluto ancora una volta come Vostro Presidente” , ha esordito Carlo Bionaz “spero soltanto non sia, come diceva mia nonna , in mancanza dei cavalli…trottano gli asini.”

Negli interventi che si sono succeduti sul palco, il Senatore ed alpino Albert Lanièce, il Sindaco di Aosta Gianni Nuti, il Generale Comandante del Centro Addestrativo Alpino Matteo Spreafico ed il Vice Presidente Nazionale dell’Ana Marco Barmasse hanno sottolineato l’enorme contributo che gli alpini valdostani hanno offerto alla popolazione e al territorio nei lunghi mesi di emergenza pandemica. Più di 13mila ore che i volontari e la Protezione Civile dell’Ana hanno messo al servizio del tessuto sociale e sanitario, distribuendo ogni genere di aiuti, sino alla consegna di ben 1015 buoni spesa, ciascuno da settanta euro, ai vari operatori sanitari impegnati nei reparti Covid.

“Gli alpini rappresentano sempre più una sponda di straordinaria fiducia per la popolazione valdostana che riconosce loro una grande serietà, uno spirito di servizio disinteressato ed una indiscussa solidarietà” ha ricordato Bionaz. “Non posso essere che orgoglioso di quanto grande sia l’ammirazione che ci circonda.”
Bionaz ha ancora una volta sollecitato gli Enti Istituzionali affinché riprendano in considerazione il ripristino del Servizio di Leva la cui attualità diventa ogni giorno più concreta.

Tra le iniziative di maggior profilo in programma nei prossimi mesi spicca quella riservata al Milite Ignoto. Nel mese di novembre, infatti, si celebreranno i cento anni dalla tumulazione del Miliote Ignoto nel Vittoriano dell’Altare della Patria, a Roma. Per alimentare la Memoria di un avvenimento che nella sua tragicità aveva saputo coagulare attorno a sé tutta l’Italia, con un cordoglio ed una partecipazione emotiva enorme, il Presidente Nazionale Sebastiano Favero ha chiesto ad ogni Comune di dare la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto.

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