Aosta investe sulla videosorveglianza, approvato il progetto per 27 nuove zone
96mila 500 euro, prenotati a bilancio, per integrare e potenziare il sistema di videosorveglianza di Aosta, partendo da piazza Plouves per andare poi a coprire 27 zone della città.
A deciderlo via delibera, giovedì scorso 28 novembre, la Giunta comunale del Capoluogo che ha accolto la proposta tecnico-economica presentata da In.Va sull’evoluzione del sistema integrato di videosorveglianza e collegamento con le caserme delle Forze dell’ordine.
Nel dettaglio, lo studio formulato da In.Va prevede l’estensione della videosorveglianza a 27 nuove zone implementando il sistema da attuare in tre fasi annuali, con l’installazione delle telecamere in piazza Giovanni XXIII, ai giardini “Lussu”, al parcheggio, i bagni pubblici e la zona pedonale di piazza Arco di Augusto, i bagni pubblici di via des Sales, al lotto 1 di quartiere Cogne (cioè le vie Elter, Chamonin e Mont Fallère), in piazza Plouves, ma anche il completamento delle vie centrali e di piazza Chanoux.
A queste si aggiungono anche piazza Roncas, il lotto 2 di quartiere Cogne (giardinetti e campo da basket), il lotto 3 della stessa zona (scuole e vie limitrofe), l’area verde di corso Lancieri ed il parcheggio di fronte al Palaindoor, quello dell’area sportiva Tsambarlet, l’autostazione di via Carrel, via Trottechien e passage du Verger, passage Folliez, il vicolo tra via Trèves e corso XXVI Febbraio, la piazzetta della chiesa di Santo Stefano, i giardini all’angolo tra via Stévenin e via Bramafam e quelli sulla stessa via, l’area verde del Ponte Romano, via de La Pierre, a quartiere Dora, in viale Europa/via Volontari del Sangue, al sottopasso Mattioda, in piazza Caveri e alla bocciofila del quartiere Cogne.
“Con la deliberazione approvata dalla Giunta – ha spiegato il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz – forniamo subito una risposta alle richieste degli abitanti e degli operatori commerciali di piazza Plouves che avevano promosso una raccolta di firme e inoltre, come promesso, programmiamo già l’estensione della rete di videosorveglianza al quartiere Cogne nell’ambito degli investimenti per incrementare la sicurezza, la vivibilità e il benessere sociale che stiamo conducendo nella zona”.