Aosta mette al bando i botti per il Capodanno
Con un ordinanza, emanata ieri, venerdì 29 dicembre, il sindaco Gianni Nuti ha disposto, nel periodo tra domani, domenica 31, e il 7 gennaio 2024, il divieto di “fare esplodere botti, sparare con armi da fuoco, lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio, innalzare aerostati con fiamme, mortaretti e/o similari, cagionare esplosioni e accensioni pericolose, far esplodere qualsivoglia articolo pirotecnico, accendere articoli pirotecnici anche semplicemente a effetto luminoso, su tutto il territorio comunale”.
Il provvedimento è emanato “a tutela della pubblica incolumità, della sicurezza e della vivibilità urbane, del patrimonio pubblico e degli animali” e prevede, salvo i casi in cui i fatti costituiscano reato (per le ipotesi di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità o disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), una sanzione amministrativa da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro, oltre all’eventuale sequestro finalizzato alla confisca dei prodotti vietati dalle norme in materia.
Il Comune ricorda che “sebbene legalmente venduti e commercializzati, l’utilizzo di tali dispositivi costituisce un rischio potenziale per l’incolumità pubblica, e potrebbe infastidire e spaurire eventuali animali vaganti, ivi compresi i volatili, oltreché cagionare situazioni potenziali di innesco di incendi pericolosi”.
Inoltre, “eventuali ferimenti o traumatismi causati da tali pratiche comporterebbero il congestionamento dei servizi di primo soccorso e cura emergenziale presso i presidi ospedalieri ubicati all’interno del perimetro della città, già gravati in maniera considerevole nell’attuale periodo di festività caratterizzato dall’elevata affluenza di turisti in città e nel comprensorio”.
“Approssimandosi la fine del 2023 – dichiara il sindaco Gianni Nuti – il mio invito, rivolto alla popolazione di Aosta e ai visitatori che l’hanno scelta per trascorrere un periodo di relax nella nostra regione, è di aiutarci a vivere serenamente la festa dell’ultimo dell’anno e l’inizio del 2024, evitando eccessi in occasione del ritorno dei festeggiamenti in piazza Chanoux e, soprattutto, astenendosi nel modo più assoluto dall’esplodere botti e fuochi d’artificio che, oltre a essere potenzialmente pericolosi per persone e cose, costituiscono una seria causa di tormento e di sofferenza per gli animali d’affezione”.
“Ci attende un anno ricco di complessità e di sfide, di progetti da avviare e di dossier da portare a termine: – conclude il primo cittadino – aiutateci a cominciarlo nel modo più sereno per tutti, un buon viatico per il 2024 che sta per arrivare”.
Capodanno in piazza, no a bottiglie in vetro e lattine
Riguardo alla manifestazione che si terrà in centro per l’attesa del nuovo anno, denominata le “Réveillon du nouvel an 2024”, un’altra ordinanza, emessa sempre ieri, fissa una serie di prescrizioni per i “titolari dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali ubicati in piazza Chanoux e nelle vie del centro interessate” dall’iniziativa.
In particolare, “il divieto di somministrare e vendere bevande in bottiglie di vetro e lattine”. La somministrazione “deve avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o la vendita”. Per le bevande vendute in contenitori di plastica, “è imposto l’obbligo, per l’esercente, di procedere preventivamente all’apertura dei tappi dei contenitori”.
Il divieto non si applica nel caso in cui la somministrazione, e la conseguente consumazione, avvengano all’interno dei locali. E’ disposto, altresì, il divieto di utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro e lattine, per il consumo di bevande, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico interessate dall’evento. Per le violazioni, la sanzione amministrativa va da 50 a 500 euro. I divieti entreranno in vigore alle 14 di domani, domenica 31, fino al termine della manifestazione l’1 gennaio 2024.