Aostafuturecamp lancia una maratona di idee per “rigenerare Aosta”

15 Dicembre 2017

Due giorni, il 17 e il 18 marzo 2018, in cui diversi gruppi, composti da 5 o 6 persone di provenienza e preparazione diverse, si sfideranno sul piano delle idee per “dare un nuovo volto e un nuovo futuro alla città di Aosta”. Il titolo scelto per quello che è il primo Hackaton valdostano è “L’Aosta che vorrei”.

Sarà una vera e propria competizione a squadre, con tanto di premi finali, dove i partecipanti in modo non stop, vivendo e mangiando sul posto per 24 ore, elaboreranno idee e progetti in grado di migliorare la città di Aosta, di restituirle una visione per il futuro.

La proposta arriva dalla associazione “Aosta future camp” nata su iniziativa di diversi cittadini e professionisti accomunati dal fatto di conoscere e di vivere la città di Aosta. Ieri l’hanno presentata alla sede di Saint-Christophe dell’Università della Valle d’Aosta davanti ad una platea composta prevalentemente da giovani studenti. Alessandro Cavaliere, albergatore, è il presidente: “la nostra associazione è proprio un campo all’interno del quale portiamo passione, proposte positive, anche per superare l’abitudine che noi valdostani abbiamo di lasciare tutto al pubblico per tornare noi a prendere iniziative da proporre e da coltivare per avere una città bella da vivere”.

L'appello di Alessandro Cavaliere sul perché partecipare

L’evento sarà accolto dalla Cittadella dei Giovani, mentre il tema trasversale ai cinque ambiti tematici individuati (turismo, imprenditorialità, educazione e integrazione, arte e bellezza e ambiente) è quello dell’innovazione. “Vogliamo favorire idee nuove, spunti in grado di costruire l’Aosta del futuro e di contaminare idee e creare nuove opportunità di collaborazione tra imprese, associazioni e cittadini” ha spiegato Fabio Molino, vicepresidente di Aosta future camp. Le sfide saranno diverse per ogni ambito e saranno stabilite progressivamente da chiunque vorrà proporre e interagire attraverso la piattaforma online www.aostafuturecamp.org

Il giorno prima, venerdì 16 marzo, sono previsti alcuni talks, sullo stile Ted, tenuti da personaggi di spicco a livello mondiale e internazionale che avranno lo scopo di stimolare, ispirare e motivare i partecipanti alla maratona.

L’evento nasce con la partnerhip istituzionale del Comune di Aosta, a cui verranno regalate le idee vincitrici e dell’Università della Valle d’Aosta. “Questo progetto è uno spazio di opportunità, anche per i giovani studenti, a completa disposizione dei cittadini, che speriamo diventi un momento di innovazione partecipata” come ha spiegato Patrick Vesan docente dell’Ateneo.

Sono partner organizzativi invece l’Ordine degli Architetti, la Cittadella dei Giovani e l’Associazione Aosta Iacta est che si è distinta negli anni per la capacità di organizzare un evento di qualità come GiocAosta.

Noi di Aostasera siamo stati sollecitati a concedere la mediapartnership insieme a La Stampa e a Top Italia Radio. Non è nostra consuetudine, ma abbiamo deciso di aderire perché questa iniziativa, indipendente e che nasce dal basso, ha tutte le caratteristiche che ci piacciono e che ci spronano a dare il nostro piccolo contributo.

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