Approvato il progetto per il primo lotto di lavori al PalaIndoor

16 Novembre 2021

Riaprire prima della prossima estate. Questo l’obiettivo della Giunta comunale di Aosta, che ieri ha approvato il progetto esecutivo sul primo lotto di lavori di adeguamento antincendio del Palaindoor Marco Acerbi“.

La cosiddetta “Fase 0”, elaborata dallo studio Inart di Courmayeur, prevede un investimento di 395mila euro, 150mila dei quali a carico dell’Amministrazione regionale.

Gli interventi

Gli interventi riguarderanno sia la struttura del Palaindoor – il corpo A destinato a uffici e locali a servizio dell’attività sportiva, il corpo B con la palestra per l’arrampicata sportiva ed il corpo C con il campo di atletica – sia il complesso adiacente perla pratica del tennis.

In particolare – si legge in una nota del Comune -, in tutto l’edificio principale si procederà ad adeguare la resistenza al fuoco (R30) di tutta la copertura prefabbricata in legno lamellare.

Si procederà poi alla verniciatura dei rivestimenti in legno presenti a parete e a soffitto con trattamento ignifugo in classe 1, e a realizzare una compartimentazione resistente al fuoco EI30 in corrispondenza dei serramenti vetrati e delle porte tra i corpi B e C con il corpo A, non destinato ad attività sportiva.

La palestra di arrampicata verrà resa a norma adeguando la resistenza al fuoco del pilastro centrale, mentre nel campo di atletica sarà realizzata una nuova uscita di emergenza sul fronte Ovest della pista.

Infine, saranno adeguati gli impianti di illuminazione normale e di emergenza, l’impianto di rivelazione incendi e quello idrico antincendio, e si procederà alla sostituzione dei 21 lucernari presenti sul tetto con nuove coperture in classe di reazione al fuoco 1.

Per quanto riguarda il complesso del tennis, saranno adeguati gli impianti di protezione attiva (illuminazione emergenza, allarme manuale e segnalazione di incendio, rete idranti) dei locali di servizio al piano terra destinati a ufficio segreteria, spogliatoi e bagni al servizio dei campi presenti all’esterno dell’edificio.

Nel padiglione – dove sono presenti due campi da tennis coperti da una struttura in legno lamellare – oltre all’adeguamento dell’impianto di segnalazione e di allarme manuale di incendio, si procederà infine ad incrementare la resistenza al fuoco della copertura grazie alla protezione di tiranti metallici di controventatura degli archi in legno lamellare con coppelle certificate minimo EI 15.

“Con questo progetto avviamo concretamente un percorso al termine del quale restituiremo alla città un elemento cardine dell’impiantistica sportiva – commenta l’Assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto –. La suddivisione dei lavori in lotti consentirà alle realtà sportive del territorio di mantenere la propria attività nelle zone non interessate dall’intervento a partire dal secondo lotto, limitando, per quanto possibile, i disagi cui gli atleti e gli appassionati di diverse discipline sportive sono andati incontro negli ultimi tempi. Tenendo conto dei tempi tecnici per l’affidamento dei lavori e l’esecuzione degli stessi, contiamo di poter riaprire la struttura limitatamente al piano terra, alla palestra di arrampicata e ai campi da tennis, entro la prima metà del prossimo anno”.

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