Approvato il progetto Telcha per la nuova illuminazione pubblica di Aosta
Problema annoso della città, e tra gli argomenti principe della campagna elettorale, Aosta si prepara ad avere un nuovo impianto di illuminazione pubblica comunale.
Ieri, infatti, giovedì 20 maggio, la Giunta del Capoluogo ha approvato una delibera che valuta positivamente, dichiarandone il pubblico interesse, la proposta presentata dalla società Telcha srl per l’affidamento in concessione del servizio nel Comune attraverso una finanza di progetto – quindi una partnership pubblico/privato – che concerne la progettazione esecutiva, la riqualificazione, il finanziamento, la perfetta manutenzione ordinaria e straordinaria e la fornitura di energia elettrica.
Con lo stesso provvedimento la Giunta ha anche approvato lo studio di fattibilità tecnico economica della proposta di project financing.
La decisione – si legge in una nota da piazza Chanoux – fa seguito alle ultime verifiche condotte dagli uffici comunali sulla documentazione presentata dalla società dopo la valutazione positiva dell’offerta pervenuta al Comune da parte della precedente Amministrazione lo scorso 6 agosto 2020, nonché alle risultanze delle integrazioni richieste allo Studio Cavaggioni Scarl in merito alla comparazione delle proposte di finanza di progetto pervenute all’Amministrazione comunale e, oltre a queste, anche la richiesta di aderire al Servizio Luce 4 presentata a inizio anno dalla società Enel X Spa.
Una “eredità” dalla scorsa amministrazione che ha sollevato diverse volte, in Consiglio comunale, non poche perplessità da parte dell’opposizione.
La proposta di Telcha
La proposta di finanza di progetto di Telcha – proprietaria anche della rete di teleriscaldamento cittadina – prevede, spiega il Comune, significativi investimenti per interventi di miglioramento funzionale sull’impianto (quadri elettrici, sostituzione di linee elettriche, interventi sui sostegni, sostituzione delle lampade, realizzazione di telecontrollo), la posa di 70 km di linee di alimentazione degli impianti e lo spromiscuamento degli stessi rispetto alle linee e agli impianti esistenti, di proprietà di altri gestori di distribuzione di energia elettrica.
Attraverso tali investimenti l’Amministrazione comunale conta di raggiungere gli obiettivi del contenimento dei consumi energetici – si legge ancora nella nota –, dell’ottimizzazione dei costi di gestione con massima affidabilità degli impianti, favorendo l’utilizzo di nuove tecnologie atte a limitare i fenomeni di abbagliamento, limitare l’inquinamento luminoso e ottico mediante l’impiego di apparecchi e lampade ad alta efficienza, tali da consentire l’installazione di minori potenze installate e di dispositivi di controllo e regolazione del flusso luminoso.
Il valore complessivo della concessione che sarà messa a gara è pari a 20 milioni 395mila 800 euro, comprensivi di poco meno di 4 milioni per i lavori di adeguamento e messa a norma degli impianti di pubblica illuminazione, al netto dell’Iva.
“Si tratta di una tappa importante per arrivare all’obiettivo dell’efficientamento dell’impianto e alla risoluzione delle criticità infrastrutturali ben note che hanno comportato, e comportano tuttora, disagi per la popolazione – spiega l’Assessore ai Lavori pubblici e alla Gestione del territorio Corrado Cometto –. Il provvedimento era atteso da tempo, ma è stata necessaria una valutazione supplementare che ci ha permesso, però, di poter analizzare nel migliore dei modi le diverse possibilità, e compiere tutti i passi necessari, in vista di un significativo investimento destinato a dare risposte ai cittadini per molti anni”.