Approvato la variante generale al Piano Regolatore del Comune di Chambave

30 Dicembre 2010

Per valorizzare le risorse esistenti, con la volontà di avviare un nuovo modello di sviluppo socio-economico, in un’ottica intercomunale, proponendo un piano attento ai problemi della conservazione dell’ambiente, della non compromissione del suolo, del mantenimento del tessuto sociale e delle attività produttive in atto e in relazione alle caratteristiche del territorio comunale ed alle risorse disponibili, la Giunta regionale ha approvato la variante generale al Piano Regolatore del Comune di Chambave, che prevede alcune modificazioni per adeguarla alla legge regionale 11/1998 e al Piano Territoriale Paesistico (PTP).

In particolare tra le diverse azioni previste è stata definita la limitazione all’espansione degli attuali insediamenti residenziali per la salvaguardia del territorio agricolo produttivo e del contesto paesaggistico naturale ed antropico tradizionale. “La superficie territoriale preposta all’edificazione è stata, rispetto al PRG vigente, ridotta in relazione alla presenza di aree interessate da vincolo idrogeologico – si legge in una nota dell’assessorato regionale all’Ambiente –  e, in modo direttamente proporzionale, anche il numero di abitanti insediabili; la superficie fondiaria edificabile è pari a circa mq 47.000 e la conseguente totalità insediativa è di circa 700 nuovi abitanti”.

Con quello di Chambave sono ora quindici i comuni che hanno provveduto ad adeguare i propri Piani regolatori alla legge regionale 11/1998 e al Piano Territoriale Paesistico (dopo Chamois, Hône, Verrès, Montjovet, Etroubles, Fontainemore, Pollein, Nus, Challand-Saint-Victor, Aosta, Gignod, Pont-Saint-Martin, Saint-Christophe e Donnas). Sono 23 le varianti generali (bozze e testi definitivi) in corso di istruttoria presso gli uffici regionali.

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