Arriva anche a Sarre la casa dell’acqua
Anche al Comune alle porte di Aosta è arrivata la casa dell’acqua, uno degli ultimi atti di questa legislatura targata Pepellin-Cunéaz.
Inaugurata giovedì 26 febbraio in frazione Saint-Maurice, vicino al cimitero, il distributore automatico di acqua si inserisce in un progetto voluto dall’amministrazione sulla sensibilizzazione nei confronti delle fonti rinnovabili e dell’inquinamento da plastica, oltre che sullo spreco di una fonte rinnovabile come l’acqua.
Dopo l’attuazione del porta a porta e la conseguente decisione di creare una casa dell’acqua, Sarre continua nel solco delle amministrazioni precedenti e va sempre più verso una tendenza plastic free e rispettosa dell’ambiente, come fanno sapere dal comune: “Salvaguardare l’ambiente è sempre stato uno degli obiettivi delle amministrazioni che si sono susseguite: il potenziamento dell’isola ecologica, la delibera plastic free che vieta l’utilizzo di materiali in plastica monouso durante le manifestazioni organizzate dalle associazioni del territorio, la raccolta differenziata porta a porta e infine questo importante tassello della casa dell’acqua”. Ovviamente l’acqua proviene dalle fonti del territorio e costa sempre 0.05 centesimi al litro, liscia o frizzante. L’apertura del sito coincide con l’inizio dell’importante campagna, voluta dall’Unité des Communes Grand Paradis, che sarà lanciata il mese di marzo nelle scuole primarie dei comuni con la distribuzione delle borracce in acciaio accompagnate da brochure informative che illustrano come, attraverso semplici regole quotidiane, si possono utilizzare in modo intelligente materiali plastici o evitarne l’uso quando sono monouso.
È anche previsto per il 16 marzo un incontro sulle norme per un corretto compostaggio, serata in cui i partecipanti potranno ritirare in comodato d’uso una compostiera, tutti passaggi che testimoniano la volontà di un piccolo cambiamento in seno a una delle comunità più grandi della Valle.