Arte, sport e musica: finanziati 5 progetti per giovani dai 14 ai 29 anni

06 Luglio 2022

Favorire occasioni di incontro e socializzazione per i giovani da 14 ai 29 anni all’insegna dello sport, dell’arte e della musica. E’ l’obiettivo di un avviso pubblico emanato nei mesi scorsi dalla Regione e rivolto alle associazioni, che metteva a disposizione 28mila euro circa.

I cinque progetti selezionati sono stati presentati oggi in una conferenza stampa. A piazzarsi al primo posto è stata l’iniziativa RiScatti Sportivi dell’Associazione Terra Terra, a cui andrà un contributo di 6mila euro. Il progetto prevede fra ottobre e febbraio 15 incontri con l’organizzazione di un laboratorio fotografico e attività outdoor nella natura come arrampicata, ciaspole e yoga.
Secondo posto per il progetto Esplor Art presentato dall’associazione Altitudini (5.700 euro di contributo). L’iniziativa prevede la restituzione e condivisione da parte di giovani artisti di pratiche artistiche con altri ragazzi/e del territorio.

Si chiama invece Passioni il progetto proposto dall’Associazione culturale Solal (6mila euro di contributo) rivolto ai ragazzi dai 14 ai 29 anni. In continuità con altre iniziative dell’associazione, sono previsti laboratori multidisciplinari sulla musica, il teatro, l’audiovisivo, la fotografia e le tecniche narrative.

Fotografia ed esplorazione del territorio in Mountain Bike è invece il focus del progetto Photobike dell’Associazione ADB di Gignod (6mila euro).  Rivolta ai giovani dai 14 ai 19 anni l’iniziativa vuole portare i partecipanti a scoprire con le due ruote il territorio, andando a scovare scatti interessanti, in grado di raccontare qualcosa. Al termine dell’iniziativa è prevista l’organizzazione di una mostra.

Ammesso a finanziamento anche il progetto “La Libertà corre sui pedali: cortometraggio”,  classificato al quinto posto, in quanto la “Associazione Memoria Impegno Azione” ha accettato il contributo residuale di 4.288. L’iniziativa prevede la realizzazione di un cortometraggio sulle imprese del ciclista italiano Gino Bartali che, durante la seconda guerra mondiale, ha salvato molte vite, tanto da meritarsi il titolo di “Giusto fra le nazioni”.

“Il mondo politico deve avere un’attenzione crescere verso il mondo giovanile” sottolinea l’Assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri “Nei prossimi anni il numero di giovani sarà bassissimo in Valle d’Aosta e questo avrà delle conseguenze. A questo si aggiunge il fenomeno del degrado del mondo giovanile che si sta già ora manifestando. E’ un mondo che non va abbandonato, ma anzi, questi orticelli sempre più piccoli vanno coltivati con grande attenzione.”

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