E’ il giorno della Foire d’Eté: 440 artigiani in mostra nel centro di Aosta
Un bel sole, temperature anche oggi bollenti, stanno accompagnando la 55esima edizione della Foire d’Eté, iniziata ufficialmente alle ore 10 con il passaggio della banda municipale di Aosta e il discorso delle autorità. I 440 banchi degli artigiani presenti erano già tutti allestiti dal mattino presto, pronti a farsi ammirare dai turisti che sempre più numerosi di ora in ora affollano le vie del centro storico di Aosta.
“Le opere esposte in questa fiera sono un’affascinante espressione dello spirito identitario della Valle d’Aosta. Esse si riallacciano alle storie di una comunità che, pur rimanendo saldamente ancorata alle proprie radici, ha saputo adattarsi e trasformarsi con il passare del tempo. Questo felice equilibrio tra tradizione e innovazione è il vero cuore pulsante della nostra identità culturale e testimonia la resilienza e la creatività dei nostri artigiani, di cui siamo fieri” ha ricordato questa mattina l’Assessore regionale alle attività produttive Luigi Bertschy.
I lavori degli artigiani rimarranno esposti nelle vie del centro storico fino alle 20.30. In contemporanea all’Atelier des Métiers, nella tensostruttura di piazza Chanoux, si potranno vedere e acquistare gli oggetti realizzati dagli artigiani delle 44 realtà imprenditoriali che rappresentano il settore “professionista” dell’artigianato tipico tradizionale
A corollario della Foire, tra le novità dell’edizione di quest’anno vi è OrsOff, un itinerario artistico che ha coinvolto 35 artisti/artigiani che esporranno le loro opere in 15 location lungo il percorso Foire.
La giornata propone inoltre in piazza della Cattedrale il riconoscimento di essenze lignee per gli adulti a cura dei tecnici dell’assessorato e per i bambini la Falegnameria Didattica del Mav.
Previste inoltre dimostrazioni di antichi mestieri a cura del gruppo etnografico “Travai d’in co” di Arnad e nel pomeriggio, dalle ore 16, animazioni musicali, la sfilata degli antichi mestieri e la gara delle botti.
Il ciondolo della manifestazione è stato realizzato quest’anno da Corinne Pellissier, titolare della Vetreria artistica coMANUFATTO e può essere acquistato all’interno della tensostruttura dell’Atelier.
Tornano gli appuntamenti estivi con l’artigianato di tradizione. Come sempre, il “battesimo” sarà quello della 71ª Mostra Concorso – dal 20 al 28 luglio in piazza Chanoux, ad Aosta –, dove sarà possibile ammirare venti categorie di produzione e venti temi, per un totale di 213 opere esposte.
Il 3 agosto sarà invece la volta, per le vie del centro storico cittadino, della 55ª Foire d’Été. In tutto, saranno 436 gli artigiani partecipanti, mentre sono previste una serie di iniziative collaterali: da “Colleziona il tuo ricordo filatelico” all’Hôtel des États passando per la visita alla mostra “Creare è donna” alla Collegiata di Sant’Orso, fino alla Corsa delle botti a squadre ed il mercatino dei prodotti agricoli “Lo Tsavèn”.
Nel mezzo, dal 1° al 4 agosto, ci sarà spazio invece per l’Atelier des Métiers ed i suoi 44 artigiani presenti nel padiglione di piazza Chanoux.
“La Foire d’Été continua ad innovarsi – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy –, e l’appuntamento estivo permette esperimenti nuovi e di fare passi in avanti per dare a tutti un’occasione, oltre a dimostrare la volontà politica di portare un’attenzione sempre maggiore verso i giovani. L’obiettivo finale è quello di presentare i nostri artigiani e far sì che possano vivere assieme alla comunità dei giovani e dei turisti un momento di crescita per tutti, con lo sguardo già rivolto all’evento invernale”.
Non solo: “La definirei una Foire fresca e dinamica – ha detto invece il presidente della Regione Renzo testolin –. Si tratta di una Foire inclusiva, aperta non solo alla tradizione ma che vuole coinvolgere la comunità nel suo senso più ampio. Questo è sempre momento di lancio e rilancio delle iniziative del territorio che dimostrano la vitalità di questo mondo. È un’inclusività che tocca varie amministrazioni e che pone l’artigianato al centro delle prerogative turistiche, ma che rilancia anche un messaggio: quello di venire a trovarci in Valle d’Aosta che, in questi giorni, è sempre più necessario”.
Foire Festival e OrsOff
Anche quest’anno, gli eventi estivi legati all’artigianato vedranno una serie di appuntamenti paralleli. A partire da Foire Festival – in collaborazione con il Comune di Aosta –, e i suoi eventi: “Film e Foire con Gran Paradiso Film Festival” (sabato 20 luglio), il Coro Chantenvers (domenica 21), il Coro Joie de chanter (lunedì 22), “Musique traditionelle e Foire con Ététrad Festival” (martedì 23), Coro Viva voce (mercoledì 24), la proiezione di cortometraggi per i più piccoli e le famiglie con il Cactus Film Festival (giovedì 25), la Corale Neuventse (venerdì 26), l’anteprima di giocAosta (sabato 27) ed il Coro Singen mit herz (domenica 28).
“I Festival creano occasioni di aggregazione e condivisione, e una delle chiavi del loro successo è il coinvolgimento della comunità – ha spiegato invece l’assessore comunale alla Cultura Samuele Tedesco –. Apriamo il Foire Festival con un evento che quest’anno più che mai ha bisogno del nostro supporto: il Gran Paradiso Film Festival. Si tratta di eventi che racchiudono un approccio continuo per rafforzare le tradizioni, ma soprattutto con una spinta verso il futuro”.
Ad esordire ufficialmente, quest’anno, è “OrsOff”, un percorso alternativo e complementare alla Foire, ospitato in spazi pubblici e privati del centro di Aosta, dedicato a nuove visioni dell’artigianato, capaci di sconfinare nell’arte e nel design, in collaborazione con l’Ivat.
Il ciondolo della 55ª Foire
Il ciondolo della 55ª Foire d’Été è stato realizzato da Corinne Pellissier, titolare della Vetreria artistica coMANUFATTO di Villeneuve. “Si tratta di un ciondolo diverso dal passato e che porta con sé un messaggio – ha detto Bertschy –: guardare con speranza al futuro cercando di dare la giusta energia a tutti in un momento molto particolare per la nostra comunità. Perché mentre si lavora con attenzione sui territori colpiti dai danni del maltempo, gli obiettivi di crescita sociale e culturale che si è data l’Amministrazione devono continuare”.