Atleti alle griglie di partenza per il nono Trofeo Mont Avic di corsa in montagna
Sono attesi centinaia di atleti, domenica prossima, a Champdepraz, per la nona edizione del Trofeo Mont Avic di corsa in montagna, Memorial Giuseppe e Mauro Fogu, organizzato dall’Atletica Monte Rosa. La manifestazione, dall’anno scorso, oltre ad essere valevole come gara per il Campionato Valdostano di Martze a pià individuale e di società, è stata inserita in calendario come prova del campionato italiano individuale e di società di corsa in montagna, un riconoscimento importante per una sfida che ha raccolto crescenti consensi nel corso degli anni.
Partenza e arrivo sono state fissate in località Covarey, nei pressi del centro visitatori del parco del Mont Avic. Gli atleti si riuniranno a partire dalle 7.30, per attendere la distribuzione delle pettorine e il fischio di inizio, mentre la premiazione avverrà intorno alle ore 15. Alla categoria Seniores maschile spetta il percorso più impegnativo, lungo più di 12 km, con un dislivello di 676 metri. Seniores Femminili e Juniores Maschili effettueranno, invece che due giri, un giro solo, e quindi correranno per quasi seimila metri, con un dislivello di 373 metri. Infine, le ragazze della categoria Juniores femminili correranno per tre km, con un dislivello di 90 metri.
L’anno scorso hanno partecipato duecentotrentatré atleti, tra i quali non sono mancati gli specialisti della corsa in montagna.
Ad aggiudicarsi l’ottava edizione era stato, a sorpresa, il ventiquattrenne Daniel Kiprop, tesserato con la società Orecchiella Garfagnana. Il giovane keniota aveva abilmente lasciato dietro di sé i plurititolati della categoria Seniores, Marco Gaiardo, Marco De Gasperi, Gabriele Abate, Davide Chicco, Mauro Lanfranchi ed Andrea Regazzoni.
A vincere la corsa ed il Campionato Italiano, con una gara di anticipo, nella categoria Juniores, era stato invece Alex Baldaccini, del gruppo sportivo Orobie, mentre tra le donne la vittoria e il titolo nazionale erano andati, come da pronostico, all’imprendibile Vittoria Salvini, dell'Atletica Valle Brembana.