Bahia, Mora e Pinson reines ad Antey: domenica prossima l’ultima chance per la Regionale
Quando si pensa alla penultima eliminatoria della stagione, si immagina una serie di regine con palmares lunghi un chilometro che si sfidano per un posto in semifinale. A volte è così, a volte invece conta di più il tempo che passa. Per le regine, si intende. Ad Antey, infatti, due delle tre reines di domenica 1° ottobre non avevano mai messo zampa alla Regionale. Storie diverse, però, quelle di Bahia e Mora, che cercheremo di sintetizzare di qui alle prossime righe.
L’eterna sconfitta diventa regina
Gérard Montjovet di Torgnon aveva scelto l’eliminatoria di Antey per presentare la sua Bahia, reina senza nessuno score e senza presunzione. I suiveurs più attenti l’avevano già vista all’opera – senza troppa fortuna, a dirla tutta – almeno in tre o quattro occasioni negli ultimi anni. Si era sempre arrestata prima dei famigerati quarti di finale, non aveva mai davvero sfiorato un pass per la Regionale. Fino a ieri ad Antey: tutta la sfortuna, la malversazione, tutte le domeniche andate di traverso sono state ripagate: non solo Bahia è arrivata ai quarti di finale, ma lì ha vinti. Sarebbe bastato per un piccolo racconto da libro cuore delle reines, ma giunti a questo punto questa bovina di 725 chili sembrava averci preso gusto, a far scappare le avversarie: così in semifinale ha battuto Belleville di Ivan Hérésaz – terza l’anno scorso a Saint-Christophe con Anselmo Chabloz – e in finale ha allontanato la regina del Col de Joux 2022 Marmotta di Gimmy Dujany. Quando si dice infilare una serie vincente. A fare compagnia ad Aosta tra 3 settimane, oltre alle già citate Marmotta e Belleville, anche Contessa di Roberto Muin, pure lei alla prima qualificazione.
Giù il cappello per Mora
La storia di Mora di Dario Artaz di La Magdeleine, la reina di seconda, è diversa da quella di Bahia. Prima qualificazione, sì, ma con un percorso che si ricorderà a lungo. Chi l’ha vista all’opera giura che questa bovina potrà fare bene anche alla Regionale, dove tradizionalmente il concorso del secondo peso è quello più difficile da pronosticare. Al netto delle emozioni sortite da Antey, Mora pare veramente una reina con i fiocchi: in finale ha superato Tormenta di Mauro Chatrian, che a Ferragosto aveva perso ai quarti a Cervinia e che ora – invece – si qualifica per la seconda volta consecutiva alla Regionale dopo il pass conquistato nel 2022 con il bosquet al collo del Col de Joux. Nuove invece Piuma di Leo Saraillon e Regina di Didier Perrin, le terze di questa giornata.
Infine, la maratona di terza categoria, dove a sorridere è stata Emanuela Machet grazie a Pinson: se ve lo state chiedendo la risposta è sì, questa Pinson è la stessa che fece impazzire gli amanti delle reines nel giorno della Liberazione del 2022 a Challand-Saint-Victor. Allora faceva parte della stalla di Marco Démoz, da un po’ di tempo abita a Saint-Denis. Per lei, come per le altre reines di giornata, mai una passeggiata, l’eliminatoria di Antey: prima della finale con la “new entry” Pastis di Edy Gontier Pinson aveva dovuto lottare con la regina di Gressoney 2022, ovvero Tiky di Ernesto Lazier. Pastis, invece, aveva avuto la meglio su Magaly di Alex Cerise.
Domenica prossima, 8 ottobre, rendez-vous a Brissogne: terra di reines, appuntamento da dentro o fuori perché non ci sarà appello per nessuno. In palio gli ultimi 12 pass per la Regionale, verosimilmente ci saranno oltre duecento bovine a tentare la fortuna.
LE QUALIFICATE
Prima categoria (32)
- Bahia di Gérard Montovert di Torgnon (725 chili)
- Marmotta di Gimmy Dujany di Chatillon (710 chili)
- Belleville di Ivan Hérésaz di Verrès (650 chili)
- Contessa di Roberto Muin di Quart (708 chili)
Seconda categoria (48)
- Mora di Dario Artaz di La Magdeleine (590 chili)
- Tormenta di Mauro Chatrian di Valtournenche (595 chili)
- Piuma di Leo Saraillon di Aymavilles (588 chili)
- Regina di Didier Perrin di Chambave (588 chili)
Terza categoria (82)
- Pinson di Emanuela Machet di Saint-Denis (546 chili)
- Pastis di Edy Gontier di Aymavilles (550 chili)
- Tiki di Ernesto Lazier di Lillianes (546 chili)
- Magaly di Alex Cerise di Fénis (546 chili)