Batailles, l’ultima eliminatoria di montagna del 2022 celebra tre regine nuove di zecca

12 Settembre 2022

L’ultimo combat di montagna della stagione è a tre cifre. A Cogne domenica 11 settembre, a poche ore dal passaggio dei primi concorrenti del Tor des Géants, la scena era tutta per le 105 bovine iscritte alla locale eliminatoria delle batailles. Pubblico ancora una volta  numeroso, clima gradevole durante i combats ma fresco al mattino: sì, la stagione estiva questa volta volge davvero al termine, ma dopo una domenica così sembra quasi un peccato mandare in archivio giornate come queste.

Tre regine nuove di zecca

Mourina di Massimiliano Garin, regina di primo peso in casa a Cogne

A costo di essere ripetitivi, altro bel concorso dei combats. Una domenica all’insegna dello spettacolo – e anche in questo caso è un déjà vu – e delle novità. Sì, le novità sono la vera novità di giornata. A Cogne, è il caso di dirlo, si è vissuta un’eliminatoria all’insegna del ricambio generazionale. Mourina di Massimiliano Garin, ad esempio: la regina di prima categoria era addirittura alla sua prima uscita in assoluto della carriera, e ha messo in fila 20 avversarie. Si portava appresso il nome della madre, Mignonne, che in passato aveva vinto tra le medie a Aymavilles. Mourina, in quanto a peso, non scherza: appena 704 chili, sufficienti però a sbarazzarsi in finale di Manila dei fratelli Jeantet, anche lei alla prima qualificazione, che però aveva fatto segnare il record di giornata (e di stagione, almeno per ora) sul peso con 753 chili. In semifinale si erano fermate Bandit di Egidio Chenal e Caprice di Joel Montrosset, che vantava una qualificazione a Jovençan nel 2019. Altra epoca.

Imak Frassy e Marco Chamonin hanno trionfato ancora, questa volta per merito di Negra

In seconda categoria un’altra vittoria per Imak Frassy e Marco Chamonin, che dopo aver dominato l’eliminatoria di Courmayeur della settimana successiva portano a quota 6 il computo delle loro qualificate alla regionale. Negra ha vinto un concorso con 39 protagoniste, e già questo numero dovrebbe far riflettere sulla qualità della regina. Se non bastasse, si sappia che Negra ha dimostrato talento alla sua prima sortita tra le grandi: è figlia di Dallas, altra reina di Frassy e Chamonin che qualche anno fa vinse il combat dei moudzon al quarto anno. Per conquistare il bosquet Negra ha sconfitto in finale la regina uscente di Valtournenche, Ironie di Luca Elex: l’allevatore di Nus aveva già saggiato le corna e la forza di Negra con Mitage, terza l’anno scorso a Saint-Barthélemy e terza pure domenica a Cogne. L’altra semifinalista, invece, ha una storia tutta particolare: Stella di Maurilio Gérard è alla sua prima qualificazione, ma è “nuovo” pure l’allevatore, che davanti al pubblico di casa ha strappato il suo primo pass per la Regionale.

I The Quendoz di Jovençan hanno vinto il terzo peso a Cogne per merito di Scintilla

La terza categoria – con 45 protagoniste – ha visto arrivare in semifinale regine nuove di zecca: Scintilla dei The Quendoz (Vincent, Lydie e Genie) ha vinto la finale contro Liban de Lo Tsantì di Aosta, Altesse di Remo Dalbard e Baronne di Edy Gontier si sono fermate un attimo prima, ma andranno comunque alla Croix-Noire.

Chamonix, poi il rush finale

Le batailles de reines, dopo l’eliminatoria di Cogne, chiudono in maniera definitiva i combats di montagna di questo 2022: mancano ancora 36 caselle da riempire – per quanto riguarda l’elenco delle pretendenti ai 3 titoli regionali che saranno messi in palio domenica 23 ottobre – e questa operazione si svilupperà in tre distinte occasione. Domenica 25 settembre a Saint-Christophe, domenica 2 ottobre a Châtillon e la settimana successiva a Gressan.

E’ il rush finale, e quindi aspettiamoci anche 3 domeniche intense dal punto di vista della partecipazione.

Ma non è ancora il caso di pensare a questo, perché tra una settimana il circuito dei combats si prende una pausa. O almeno, così potrebbe sembrare. Domenica 18 settembre a Chamonix ritorna l’Espace Mont-Blanc, la Champions League delle reines, e quindi tutta l’attenzione si sposterà su quanto succederà al Bois du Bouquet, dove il confronto internazionale delle reines ritorna a 3 anni di distanza dall’ultima volta.

Nel frattempo, però, non si fermano i preparativi per il fine settimana più ambito dell’anno, quello di sabato 22 e domenica 23 ottobre. Detto che per la Regionale mancano ancora un po’ di posti da assegnare, il problema più impellente è che si sono liberati dei numeri anche per il combattimento “deuxième veau” che sabato farà da antipasto alla finalissima assieme all’interregionale. Troppe defaillances, negli ultimi giorni, hanno costretto gli Amis des Batailles de Reines a riaprire le iscrizioni: gli allevatori interessati possono – entro domenica 2 ottobre – prenotare il posto per le loro bovine. Che devono essere nate dopo il 1° ottobre 2017, gravide di almeno 4 mesi al giorno della manifestazione e registrino almeno un parto regolare negli ultimi 24 mesi.

LE QUALIFICATE

Prima categoria

  1. Mourina di Massimiliano Garin di Cogne (704 kg)
  2. Manila dei fratelli Jeantet di Cogne (753 kg)
  3. Bandit di Egidio Chenal di Oyace (632 kg)
  4. Caprice di Joel Montrosset di Jovençan (700 kg)

Seconda categoria

  1. Negra di Frassy-Chamonin di Arvier (590 kg)
  2. Ironie di Luca Elex di Nus (573 kg)
  3. Mitage di Luca Elex di Nus (580 kg)
  4. Stella di Maurilio Gérard di Cogne (576 kg)

Terza categoria

  1. Scintilla dei The Quendoz di Jovençan (530 kg)
  2. Liban della società Lo Tsantì di Aosta (538 kg)
  3. Altesse di Remo Dalbard di Pollein (521 kg)
  4. Baronne di Edy Gontier di Aymavilles (529 kg)
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