Caro scuola: Aosta è la seconda città più cara per asili nido e mense
Caro rette e mense scolastiche ad Aosta. Il capoluogo regionale è secondo, dietro Bolzano, nella spesa per le rette degli asili nido e per la mensa scolastica nelle scuole materne ed elementari. A dirlo è l’Osservatorio Uil che ha messo a confronto i costi della scuola per l’infanzia nelle 21 Città Capoluogo di Regione, per l’anno scolastico 2012-2013.
Ad Aosta per l’anno scolastico 2012-2013, mediamente, usciranno dalle tasche dei genitori 459 euro, circa venti euro in meno di Bolzano, prima in classifica con 478 euro. Costi che, secondo la Uil, peseranno per il 14,3% del budget familiare. La media italiana si attesta invece sui 324 euro con un incidenza sul bilancio familiare del 10,1%.
Secondo i dati della Uil la retta degli asili nido di Aosta è mediamente di 379 euro (399 a Bolzano) contro una media italiana di 251 euro mensili. Per accedere al servizio mensa nelle scuole materne ed elementari i genitori spendono invece 80 euro e in questo caso Aosta è di gran lunga dietro a Torino coi suoi 116 euro, Potenza, 114 euro e ancora Palermo, 105 euro. La media italiana è di 73 euro equivalenti al 2,3% del reddito disponibile, in aumento del 4,3% rispetto a due anni fa.
L’indagine della Uil ha preso a campione una famiglia con circa 36.000 euro di stipendio pari ad un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di 17.812 euro, composta da due lavoratori dipendenti, con due figli a carico.
Le rette più basse si trovano a Catanzaro dove frequentare la scuola dell’infanzia costerà mediamente 138 euro (il 4,3% del budget familiare) di cui 108 euro per la retta dell’asilo nido e 30 euro mensili per la mensa scolastica.