“Celva pour le femmes 2022”, in mostra i manifesti degli studenti contro la violenza sulle donne

29 Novembre 2022

Cinquantadue ragazzi delle classi quarte del laboratorio di grafica del Liceo Artistico, per un totale di 53 manifesti, hanno aderito al progetto “CELVA pour les femmes 2022”, inserito nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzato in collaborazione con l’Associazione Donne latino-americane della Valle d’Aosta “Uniendo Raices” e il Centro Donne Contro la Violenza di Aosta.

Un’apposita commissione ha poi selezionato 24 manifesti che sono stati esposti, a partire da oggi, 29 novembre e fino al 22 dicembre, alla Cittadella dei Giovani di Aosta. A partire dal mese di gennaio 2023, saranno a disposizione dei Comuni andando a costituire una speciale esposizione itinerante sul tema della violenza contro le donne, il cui calendario verrà reso noto nelle prossime settimane.

A vincere il concorso grafico è stato il manifesto “La libertà per tutti” di Sophie Ducret, che la commissione ha giudicato l’opera migliore ritenuta “Una rappresentazione semplice e immediata, anche grazie alla tecnica ad acquerello volutamente imprecisa, della forza e della volontà della donna di liberarsi dai vincoli e dai limiti imposti dalla società e dal pensiero comune. Da rilevare la totale aderenza al tema, esemplarmente interpretato nella rappresentazione di un corpo femminile che si mostra in tutta la sua naturalezza”.

Secondo e terzo classificato sono stati, rispettivamente, “Violenza Specchio”, di Giorgia Pistritto e “Speranza” di Miriam Scano e Francesca Perrin, premiati in occasione dell’inaugurazione della mostra.

Celva pour les femmes

Il Responsabile politico del CELVA Ronny Borbey, dopo aver ringraziato gli studenti e i professori per la collaborazione e l’entusiasmo nell’adesione al progetto, ha ricordato: “Il coinvolgimento delle giovani generazioni è un primo passo per rafforzare la consapevolezza della gravità di questo drammatico fenomeno. Attraverso la realizzazione di questa esposizione itinerante, che fa seguito al posizionamento delle Panchine Rosse nei Comuni, gli enti locali valdostani vogliono contribuire a stimolare ogni giorno la cittadinanza a riflettere e mantenere alta l’attenzione sul tema”.

 

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