Centri estivi, Aosta punta sull’inclusione. Definiti i criteri per i rimborsi

15 Giugno 2022

Il Comune di Aosta ha messo sul piatto 32mila euro per implementare i rimborsi per centri estivi inseriti nell’offerta ludico-ricreativa dell’ente per l’estate 2022.

Nel dettaglio, i centri estivi nella sede della scuola comunale Antica Vetreria saranno organizzati dalla cooperativa Leone Rosso, attuale gestore dei servizi integrati. L’Amministrazione – via delibera di Giunta – prevede di erogare i rimborsi agli utenti dai 3 a 17 anni residenti nel Comune di Aosta che frequenteranno Centri estivi giornalieri.

La priorità sarà data ai residenti nel capoluogo, ed in subordine a quelli nel territorio regionale, seguendo un preciso criterio:

A questi si aggiungono, in subordine, rimborsi parziali di 22 euro a settimana – e fino ad un massimo di 88 euro – per la fruizione di quattro settimane, per fasce Isee sino a 22mila ad utenti /minori da 3 a 17 anni residenti nel Comune di Aosta che frequenteranno centri estivi mattutini (della durata massima di quattro ore).

Non solo, perché l’Amministrazione ha deciso di – si legge in una nota – dare priorità, per l’accoglimento dei minori disabili nelle strutture scolastiche comunali, agli utenti che non usufruiranno dei voucher di conciliazione regionali. I beneficiari del voucher, invece, nel caso di minori con disabilità residenti nel Comune di Aosta, vedranno una eventuale integrazione a concorrere alla copertura totale della maggiore spesa sostenuta dal gestore dei centri presso le strutture Comunali per garantire il rapporto 1:1 tra educatore e minore.

La priorità che si è data la Giunta è quella, per l’accoglimento dei minori disabili nelle strutture scolastiche comunali, rivolta agli utenti che non usufruiranno dei voucher di conciliazione regionali.

“Con questa deliberazione completiamo il nuovo modello che abbiamo adottato grazie al quale permettiamo a tutte le famiglie di frequentare qualsiasi centro estivo grazie al sistema dei voucher, per il quale abbiamo previsto la surroga come aiuto concreto alle famiglie, e, con il reperimento di ulteriori risorse comunali, un supporto integrativo per le famiglie delle persone con disabilità affinché vengano garantite pari opportunità per la frequenza di centri estivi nelle strutture comunali senza porsi in contrasto con la misura di conciliazione prevista dall’Amministrazione regionale – ha spiegato l’ assessore all’Istruzione Samuele Tedesco –. Il futuro, anche in vista del rinnovo della gara dei servizi integrati, si fonderà sul dialogo con le associazioni, con l’Amministrazione regionale e le scuole comunali per ripensare i centri estivi sul territorio di Aosta per una nuova socialità di bambini e ragazzi in un’ottica di scuole aperte tutto l’anno”.

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