Centro per le famiglie, il futuro è nella co-progettazione pubblico/Terzo settore
Un progetto di co-progettazione per gestire il Centro per le famiglie per il triennio che va dal 2020 al 2022. Questo il provvedimento deciso dalla Giunta regionale ieri – venerdì 20 settembre – e che sarà rivolto ai soggetti del Terzo settore che vorranno impegnarsi nella gestione del Centro di viale Federico Chabod, ad Aosta.
“Il settore della famiglia in Valle d’Aosta – ha spiegato l’Assessore alla Sanità Mauro Baccega – è tradizionalmente un ambito di intervento nel quale i soggetti del Terzo settore sono molto attivi e pertanto, in questo ambito, è fondamentale il loro coinvolgimento in quanto possono mettere in campo capacità di intervento qualificate essendo inseriti in una rete di rapporti di collaborazione, formali e informali, con numerosi soggetti pubblici e privati del territorio che conoscono la comunità nella quale intervengono”.
Una co-progettazione che ha anche l’obiettivo esplicito di legare di più pubblico e privato: “Crediamo – chiude Baccega – che le logiche della condivisione e della corresponsabilità tra soggetti pubblici e soggetti del Terzo settore producano una più approfondita lettura dei bisogni e una più ricca proposta di soluzioni rendendo più efficace il raggiungimento degli obiettivi e più efficiente l’utilizzo delle risorse. Per questo vogliamo costituire una partnership qualificata che definisca, con l’Amministrazione regionale, il progetto operativo per la nuova gestione del Centro per le famiglie”.
L’avviso di co-progettazione sarà pubblicato sulla home page del sito ufficiale della Regione, mentre il termine di ricevimento delle candidature è già stato fissato per le 14 di lunedì 21 ottobre. Per eventuali informazioni è sufficiente contattare la Struttura Servizi alla persona e alla famiglia dell’Assessorato della Sanità chiamando lo 0165 527125.