Cinque tra medici e pediatri cesseranno l’attività. L’Usl corre ai ripari: “sarà garantita la continuità dell’assistenza”
Cinque tra medici di assistenza primaria – i medici di famiglia – e pediatri di libera scelta hanno cessato, o cesseranno a breve, la propria attività professionale.
A scriverlo è l’Azienda Usl, che elenca anche i professionisti in questione, ovvero Leonardo Di Cesare, Nadia Giavelli, Edward Piergentili, Paola Manetti e Ubaldo Loiero.
L’Azienda che informa anche che “la continuità della assistenza sanitaria sarà garantita a tutti gli assistiti interessati. Di conseguenza, conformemente alle norme contrattuali nazionali che disciplinano le convenzioni con i medici di assistenza primaria e i pediatri di libera scelta”.
Quindi, prosegue il comunicato, l’Usl “sta attivando le procedure di individuazione definitiva (o temporanea laddove l’iter burocratico preveda tempi lunghi) dei nuovi medici per garantire a tutti, senza soluzione di continuità, il medico o il pediatra di famiglia”.
Nel frattempo, l’Usl sta provvedendo ad inviare via posta ordinaria a ciascun assistito in carico ai medici sopracitati opportuna comunicazione circa la propria posizione assistenziale e modalità e tempi di scelta in capo al singolo cittadino. “Anche gli uffici di scelta revoca territoriali – chiude la nota – sono a disposizione dei cittadini per supportare il cambio di medico o pediatra”.