Cittadella chiude in sordina l’attuale gestione, da metà luglio in arrivo grandi novità
La lunga, lunghissima, fase di coprogettazione per la nuova gestione di Cittadella dei Giovani è arrivata al dunque. I documenti contrattuali sono stati già firmati e, da metà luglio, in municipio si aspettano che la struttura di Via Garibaldi riapra le sue porte – attualmente è chiusa al pubblico ed è al centro di alcuni lavori di manutenzione e rebranding – con diverse novità.
A cambiare non saranno solo i gestori e la modalità, più partecipata, di programmazione delle attività. Sono attesi migliorie sugli spazi, in particolare all’interno del bar della Cittadella, piuttosto penalizzato negli ultimi anni. I giovani valdostani troveranno anche nuovi volti attivi nella struttura. Con ogni probabilità il progetto prevede anche la modifica del nome della Cittadella, utile a rimarcare il cambio di passo del centro di Via Garibaldi.
Il condizionale è d’obbligo perché sul futuro imminente del centro giovanile le bocche sono cucite anche in Comune: tutti sono in attesa di una cabina di regia che si riunirà tra due giorni, il 28 giugno prossimo. Ieri, con un post sui social poi cancellato, la vecchia gestione ha salutato i tanti fan di questi 8 anni di gestione da parte dell’associazione di imprese con capofila il “Consorzio di cooperative sociali Trait d’Union”.
Ora a prendere le redini sarà un raggruppamento più allargato, che include due cooperative sociali – la Noi&Glialtri e L’Esprit à l’Envers – con diverse associazioni culturali e soggetti del terzo settore coinvolti direttamente nella programmazione delle attività culturali ed educative. Per conoscere il programma e le iniziative proposte bisogna attendere ancora alcuni giorni.