Click day: Aosta per due ore esclusa dal bonus mobilità

03 Novembre 2020

Per due ore circa, fino alle 11 circa, gli aostani sono stati esclusi dal click day relativo al bonus mobilità previsto dal Governo sull’acquisto di bici, ebike e monopattini con il rimborso delle spese sostenute nel periodo dal 4 maggio al 3 novembre, pari al 60% e fino a un massimo di 500 euro.

Dopo appena due click a chiunque dichiarasse di risiedere ad Aosta il sistema bloccava la  procedura inserendo la dicitura “Aosta non è compresa nell’iniziativa”.

Un fulmine a ciel sereno per i tanti che avevano segnato in agenda il 3 novembre per chiedere il rimborso nazionale anche perché esclusi dai fondi regionali previsti dalla legge regionale di assestamento di bilancio e riservati ai residenti degli altri comuni valdostani, impossibilitati a loro volta ad ottenere il bonus mobilità governativo. Espressioni di sorpresa e di stupore sono state espresse anche dall’Assessorato regionale all’Ambiente Trasporti e mobilità sostenibile tramite il dirigente Massimo Broccolato: “Siamo rimasti spiazzati anche noi, non capivamo il motivo”.

Dopo due ore è arrivata la spiegazione, la più plausibile. Non si è trattata di una male interpretazione della norma, ma di un problema squisitamente tecnico. “La Sogei, la società inhouse del Ministero dell’Economia e delle Finanze che si è occupata del portale bonusmobilita.it ha commesso alcuni errori dimenticando di inserire non solo Aosta, ma mi risulta anche Carbonia e Verbania” spiega Stefania Divertito, capo ufficio stampa del Ministero dell’Ambiente.  “Ora però il problema è stato risolto e le città dimenticate sono state inserite”.

Stefania Divertito rassicura sul fatto che, nonostante le due ore di gap, nessuno resterà di fatto escluso dal rimborso. “I fondi attualmente ammontano a 210 milioni di euro e serviranno a coprire gli acquisti effettuati fino alla giornata di ieri, il 2 novembre. Se non dovessero essere sufficienti  abbiamo già inserito nella bozza della legge di stabilità  – che però deve ancora seguire l’iter parlamentare ed essere approvata – un ulteriore stanziamento di 100 milioni, aspettiamo di capire a quanto ammonta veramente la platea dei beneficiari”.

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