Codice della strada, si cambia: tutte le nuove regole in vigore
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge n° 156 del 9 novembre, che ha convertito il Decreto-legge cosiddetto infrastrutture, dal 10 novembre sono entrate in vigore alcune novità nel Codice della strada che riguardano la mobilità quotidiana dei cittadini con particolare focus sulla guida dei monopattini, sul divieto di uso dei dispositivi tecnologici alla guida, ma anche sull’uso del casco e sui parcheggi riservati alle persone disabili o alle donne in gravidanza.
Vediamo in punti sintetici le principali nuove regole del Codice della strada.
Nuove norme sui monopattini
Il limite della velocità per i monopattini elettrici si riduce e passa da 25 a 20Km/h, mentre resta invece a 6km/h all’interno delle aree pedonali. Non c’è obbligo di casco per i maggiorenni, ma solo per i minorenni, e non viene inserito l’obbligo di targa. Diventano invece obbligatorie le frecce e i freni su entrambe le ruote, mentre l’assicurazione è necessaria solo per i monopattini a noleggio, non per quelli privati. C’è il divieto di sosta sul marciapiede e di circolare contromano. Per evitare la sosta selvaggia, i noleggiatori di monopattini elettrici devono prevedere l’obbligo di acquisire la foto al termine di ogni noleggio per verificarne la posizione sulla strada.
Dal 1° luglio 2022 i nuovi monopattini devono essere provvisti di segnalatore acustico e di un regolatore di velocità. Quelli già in circolazione prima di questo termine devono adeguarsi entro il primo gennaio 2024.
Divieto dell’uso di tablet mentre si guida
Il divieto, ora espressamente previsto per i telefonini, si estende all’uso di computer portatili, notebook, tablet e qualunque altro dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Confermate le sanzioni per chi non rispetta questa regola che vanno da un minimo di 165 euro a un massimo di 660 euro. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi se la stessa persona commette un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.
Raddoppiano le sanzioni per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili
Raddoppiano le multe per chi parcheggia senza avere il contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone disabili. La multa va da un minimo di 168 ad un massimo di 672 euro. Dal 1° gennaio 2022 i veicoli per il trasporto delle persone con disabilità possono essere parcheggiate gratuitamente nelle aree a pagamento qualora i posti riservati risultino occupati.
Possibilità di istituire stalli rosa per le donne in gravidanza
I sindaci con propria ordinanza possono disporre parcheggi riservati per le donne in gravidanza e i genitori con figli di età non superiore a due anni, muniti di contrassegno speciale. Il sindaco inoltre ha la facoltà di riservare posti per il parcheggio di veicoli elettrici, mezzi adibiti al carico e scarico delle merci a determinati orari e adibiti al trasporto scolastico.
Divieto di sosta nelle aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici
Il divieto di sosta, con le relative sanzioni, si estende alle aree dove si trovano le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando la ricarica o se hanno completato da oltre un’ora l’operazione.
Multe salate per chi getta i rifiuti dal finestrino
Raddoppiano le sanzioni per chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto in sosta o in movimento insozzando la strada, da un minimo di 216 ad un massimo di 866 euro; sanzioni raddoppiate anche per chi getta dai veicoli in movimento un qualsiasi oggetto: si va da un minimo di 52 ad un massimo di 204 euro.
Stop pubblicità sessiste o con messaggi violenti su strade e veicoli
E’ vietata qualsiasi forma di pubblicità su strade e veicoli con contenuto sessista o che proponga messaggi violenti o discriminatori. La violazione del divieto comporta la revoca dell’autorizzazione all’uso dello spazio pubblicitario e l’immediata rimozione della pubblicità.
Foglio rosa per la patente; la validità passa a 12 mesi
Durante il periodo di validità del foglio rosa è possibile effettuare la prova pratica di guida per tre volte (la prima più ulteriori due), anziché due volte come prevedeva la norma precedente. Coloro che si esercitano senza istruttore incorrono in una sanzione da un minimo di 430 ad un massimo di 1731 euro e nella sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.