“Con le gambe sotto il tavolo”, sette pranzi per aiutare le famiglie in difficoltà

20 Maggio 2023

Sette pranzi conviviali in sette località della regione per contrastare la solitudine e favorire le relazioni tra famiglie in difficoltà. Si traduce concretamente così il nuovo progetto intitolato “Con le gambe sotto il tavolo – Progetto di solidarietà generativa” promosso attivamente dai club services Lions Aosta Host, Rotary Club Courmayeur insieme a la Societe’ de la Chapelle Italienne di Ginevra e Soroptimist Valle d’Aosta, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.

Il progetto si sviluppa nell’ambito del fondo “Per tornare a sorridere dopo il pianto” con l’obiettivo di finanziare iniziative strutturate che contribuiscano allo sviluppo sociale del territorio in un’ottica di ripresa. Nel dettaglio, prevede l’organizzazione di pranzi domenicali conviviali finalizzati a creare occasioni di incontro, conoscenza e aggregazione, favorire la nascita di relazioni e contrastare la solitudine in particolare di quelle famiglie che, a causa del sostanziale aumento del costo della vita, si sono trovate in serie difficoltà economiche. Disagi che hanno prodotto ulteriori ricadute negative come la solitudine, l’impoverimento delle relazioni e la  difficoltà nel chiedere aiuto.

“Il pranzo della domenica vuole rappresentare la vicinanza, facilitare la condivisione e lo scambio di  opinioni, ma anche alleggerire, anche solo per un momento, il pensiero sulle difficoltà che si stanno vivendo” spiega Patrizia Scaglia, del Comitato esecutivo della Fondazione comunitaria che coordina il progetto.

Le località individuate per coinvolgere un ampio numero di persone sul territorio regionale sono Aosta, Gressoney La Trinité, Courmayeur, Saint-Vincent Jovençan, Arnad e Gressan, mentre i beneficiari sono stati individuati grazie alla collaborazione della Caritas Diocesana, alla rete di associazioni del territoriale e ad alcuni volontari.

Dopo una prima sperimentazione del progetto, è stato inclusa, in qualità di partner, anche l’Unione Cuochi della Valle d’Aosta per facilitare e supportare il progetto attraverso il coinvolgimento dei ristoratori del territorio.  In un’ottica maggiormente inclusiva il servizio durante i pasti sarà affidato alle persone con disabilità del progetto “Il cielo in una pentola” che da anni collabora in attività sul territorio nell’ambito della ristorazione.

Remunerata dal fondo per circa 10mila euro questa iniziativa rappresenta anche un piccolo ristoro per alcuni  locali del territorio valdostano che hanno subito aumenti importanti nelle spese di gestione a causa della crescita esponenziale dei costi energetici.

In questo modo realizziamo quella circolarità del beneficio molto cara ai Club services che hanno finalmente riunito gli sforzi lavorando alacremente in sintonia e amicizia, con l’aiuto ed il coordinamento della Fondazione, per realizzare gli obiettivi della Convenzione del Fondo”, sottolinea ancora Bruno Freydoz, in rappresentanza del Lions Aosta Host.

Il fondo ‘Per tornare a sorridere dopo il pianto”, come molte altre iniziative promosse dalla Fondazione comunitaria e i suoi partner, si basano sulla raccolta di donazioni private: l’importo finanziato del fondo fino ad oggi ammonta a circa 90mila euro (di cui 58000 già erogati). L’attività del Fondo non si esaurisce con questo progetto ma è intenzione di tutti, Fondazione Comunitaria e Club services, proseguire nell’attività sostenuta da ulteriori finanziamenti.

Per contribuire si può donare a Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta – IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667 – specificando una delle come causale di versamento: “Donazione sul Fondo Per Tornare a Sorridere dopo il Pianto”.

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