Con un lascito testamentario una donna valdostana ha donato soldi e immobili al “Parini”
Grazie ad un lascito testamentario, l’Azienda Usl ha acquisito un patrimonio composto da beni mobili e immobili.
Si tratta di un patrimonio cospicuo – si legge in una nota aziendale –, composto da somme di denaro custodite in alcuni conti correnti bancari e postali e da diversi immobili siti sul territorio valdostano e, in parte, in un’altra Regione italiana. Complessivamente, si tratta di tre alloggi, due case indipendenti, alcuni terreni.
La Signora M.M., nel documento testamentario, ha espressamente stabilito di voler lasciare i suoi beni all’ospedale regionale “Parini” di Aosta.
L’ammontare complessivo del lascito testamentario è in fase di definizione e di inventario, la cui conclusione – l’operazione viene effettuata dall’Ufficio patrimonio della struttura di Programmazione, Bilancio e Controllo di gestione e dalla struttura degli Affari generali e legali dell’Usl con la collaborazione di un avvocato nominato dall’Azienda e da un notaio –, è prevista entro la fine del mese di settembre.
La destinazione d’uso degli immobili – o un’eventuale vendita, secondo i termini di legge, aggiunge l’Azienda sanitaria – e l’impiego dei valori mobili saranno definiti successivamente.
Due abitazioni, nel comune di Pont-Saint-Martin, sono già oggetto di lavori di manutenzione al termine dei quali potranno essere utilizzate per eventuali esigenze di carattere sociale o sanitario.
A chiusura della nota, l’Azienda Usl “esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa della Signora M.M., deceduta all’età di 49 anni e, nell’acquisire quanto disposto nel lascito testamentario a testimonianza dell’espressione di una grande generosità e dell’importante spirito di solidarietà nei confronti dell’ospedale Parini, dell’Azienda sanitaria e della popolazione. L’Azienda Usl si impegnerà affinché il patrimonio acquisito sia impiegato nel miglior modo possibile, nel pieno interesse dell’intera collettività”.