Conto alla rovescia per le Giornate della Francofonia, dedicate ai giovani del mondo arabo
Mai dedica è stata più attuale e azzeccata: Abdou Diouf, segretario generale dell’Oif, ha dedicato le vicine celebrazioni delle Giornate della Francofonia ai giovani del mondo arabo “che hanno avuto il coraggio e la volontà di tracciare, pacificamente, la strada della libertà politica e dell’equità economica e sociale”. Anche in Valle d’Aosta la festa della francofonia sarà l’occasione per approfondire la conoscenza con il vicino Maghreb e con il Medio Oriente e discutere di immigrazione, democrazia e libertà di espressione.
Il programma della manifestazione è stato diffuso ufficialmente in occasione della consueta conferenza stampa di giunta del venerdì. All’interno della Saison Culturelle sono stati organizzati quattro appuntamenti: il primo è una conferenza sulla “libertà e la responsabilità dei giornalisti e dei media”, tema che sarà affrontato assieme a Jean Kouchner il 21 marzo, alle 18, alla biblioteca regionale. Il secondo appuntamento è previsto per il 22 marzo, alle 21, al Giacosa, ed è un omaggio a Anna Politkovskaïa, la giornalista russa uccisa a Mosca nel 2007. Mireille Perrier evocherà la sua figura in un toccante monologo scritto da Stefano Massini. Martedì 22 e mercoledì 23, invece, il Cinéma de la Ville ospita due pellicole in francese, “Les Barons”, di Nabil Ben Yadir, e “Incendies”, di Denis Villeneuve.
Anche il sistema bibliotecario regionale fa la sua parte, presentando conferenze, presentazioni di autori francofoni valdostani e non, spettacoli e letture. In particolare, la biblioteca regionale allestirà una mostra su “Langue et culture en Vallée d’Aoste au XVI siècle”. L’università della Valle d’Aosta ha organizzato un incontro, previsto per il 23 marzo, alle 17,00, sulla poetessa valdostana Herminie Gerbore, che affrontò il tema dell’emigrazione e dell’esilio con liriche toccanti.
L’Alliance Française, altro partner della manifestazione, aprirà le porte al pubblico per presentare la proprie offerte formative. Quanto agli studenti valdostani, saranno coinvolti in numerose iniziative e spettacoli. Infine, scorrendo il programma, salta all’occhio un appuntamento gastronomico: per sottolineare l’influenza della cucina francese sui piatti tipici valdostani è stata organizzata per il 20 marzo una cena alla Maison Rosset di Nus, allietata da un duo musicale e dalla lettura di testi a tema.