Coppa del Mondo di discesa libera: la pista di La Thuile è pronta, ma le gare non arrivano

26 Agosto 2009

Giovanni Morzenti, presidente Fisi, ha fatto un sopralluogo a La Thuile  ieri, martedì 25 agosto, per visionare la pista 3 "Franco Berthod", in compagnia del consigliere federale Dante Berthod, di Riccardo Borbey e Renzo Bionaz, rispettivamente presidente e vicepresidente Asiva, e del presidente delle Funivie del Piccolo san Bernardo, Roberto Stella.

Il tracciato, costato 3.4 milioni di euro alla Regione Valle d'Aosta, secondo Morzenti si pone sicuramente tra i primi al mondo e meriterebbe di ospitare qualche gara di rilievo: "Una pista all'avanguardia, eccezionale – commenta Morzenti – pronta da subito per ospitare gare di altissimo livello. I lavori sono stati eseguiti secondo le specifiche e per difficoltà tecnica e spettacolarità ha nulla da invidiare ai templi sacri della disciplina a livello mondiale. La Fisi continua ad appoggiare e sostenere la vostra candidatura, ma la decisione finale spetta alla Federazione internazionale".
Morzenti, inoltre, ricorda con dispiacere come l'accordo che prevedeva la rotazione della sede di Coppa del Mondo tra la località lombarda e La Thuile non sia stato rispettato.

Intervenuto alla riunione in un secondo momento, l'assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz, ha ribadito la volontà di fissare obiettivi e traguardi precisi: "Non credo che siamo obbligati a rincorrere la Coppa del Mondo a tutti i costi – ha spiegato Marguerettaz – e alla base di tutto presumo ci siamo stati malintesi, incomprensioni e fors'anche ambiguità. Seguendo la politica dell'attuale giunta, ogni evento deve essere pensato a 360° e interessare non solo lo sport, ma l'aspetto promozionale e turistico; è necessario fare un calcolo di costi e benefici".

 

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