Coronavirus, Cgil, Cisl e Uil: “Saranno premiati tutti i lavoratori della sanità, anche quelli non in prima linea”

26 Febbraio 2021

Una “trattativa estenuante durata mesi”, che ha portato però “alle eque ripartizioni delle somme relative al premio per il personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza Covid-19”.

Esprimono soddisfazione le Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, che in una nota scrivono: “In sintesi questo fa sì che i dipendenti del comparto sanità possano ricevere un riconoscimento economico aggiuntivo. È stata una trattativa molto impegnativa nella quale non abbiamo mai fatto passi indietro pur riscontrando fino all’ultimo resistenze sui criteri di ripartizione. Condizione fondamentale: l’equa distribuzione delle risorse tra il personale di comparto e la dirigenza medica e non medica”.

Il riconoscimento per tutti

Dopo l’accordo raggiunto a dicembre dello scorso anno, che prevedeva il via libera al pagamento della prima tranche del bonus per chi si è speso in prima linea – ora in pagamento – con l’accordo sottoscritto – aggiungono i sindacati – “saranno premiati tutti i lavoratori anche quelli non in prima linea.

L’impegno di Fp CgilCisl Fp Uil Fpl – prosegue la nota – “è sempre rivolto a tutte le categorie, nessuna esclusa”.

Fine della querelle

“L’accordo di oggi chiude una vicenda nella quale fin dall’inizio eravamo convinti di essere dalla parte della ragione – aggiungono in coda al comunicato i sindacati –. Ora l’essenziale è che tutte le somme promesse possano essere corrisposte ai lavoratori della sanità che sono stati fondamentali con il loro impegno e la loro dedizione nella prima fase dell’emergenza Covid-19”.

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