Coronavirus, la Fondazione Gimbe segnala una diminuzione dei nuovi casi

08 Aprile 2021

Valle d’Aosta ancora in controtendenza rispetto alla maggior parte delle regioni italiane. L’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe segnala, infatti, in Italia nella settimana 31 marzo-6 aprile 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione dei nuovi casi (125.695 vs 141.396) , legata in parte alla netta riduzione dell’attività di testing. In lieve calo anche i decessi (2.868 vs 3.000), i casi attualmente positivi (555.705 vs 562.832) e le persone in isolamento domiciliare (522.625 vs 529.885).Sostanzialmente stabilii ricoveri con sintomi (29.337 vs 29.231) e le terapie intensive (3.743 vs 3.716).

In Valle d’Aosta risulta invece in peggioramento l’indicatore relativo ai casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (957), mentre si registra una diminuzione del 5,8% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.

Peggiora anche la situazione delle terapie intensive, sopra soglia di saturazione (50%). Rimangono invece sotto soglia (24%) i posti letto in area medica.

Luci e ombre anche sulla campagna vaccinale. La percentuale di popolazione valdostana che ha completato il ciclo è pari al 6,4% contro una media italiana del 6%, per gli over80 è del 32,3% (24,8% ha ricevuto invece la prima dose) contro una media italiana del 36,8%, mentre per la fascia 70-79 anni è del 3%  (20,4% la prima dose) contro la media italiana del 2,2%.

La Valle d’Aosta guida sempre la classifica delle regioni per dosi somministrate in rapporto a quelle ricevute: 27.798 su 32.470 dosi ricevute pari all’85,6%

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