Coronavirus, la pandemia ha cancellato 1500 visite sportive nel 2020 in Valle
Sono state circa 1500 in meno le visite sportive fatte nel corso del 2020, a causa della pandemia.
Il Servizio di Medicina dello Sport ha infatti dovuto sospendere la propria attività nel periodo marzo-giugno 2020 a causa del lockdown e i medici in servizio, in quei mesi, hanno prestato la propria opera professionale nell’elaborazione dei dati finalizzati alla ricerca epidemiologica sulla diffusione del contagio da Coronavirus e per la definizione dei criteri di assegnazione delle cosiddette “zone-colore”, su mandato dell’Usl e dell’Istituto Superiore della Sanità.
L’attività ambulatoriale, ripresa nel mese di giugno, non si è più fermata ma – spiega in una nota l’Azienda sanitaria –, naturalmente, il volume complessivo delle prestazioni ha subito una flessione significativa: nell’anno 2019 le visite sportive sono state circa 4.500 e nel 2020, primo anno della pandemia, sono scese a circa 3.000 a causa dei mesi di chiusura.
Per il 2021 la previsione si attesta invece a circa 3.400 prestazioni totali.
“Ci vorranno un paio di anni, almeno, per tornare a regime – commenta il responsabile del Servizio di Medicina dello Sport, il dottor Maurizio Ferrini –. Il volume complessivo è sempre aumentato, dai primi anni di attività e si è attestato, dal 2016, sempre oltre le 4.000 visite“.
A causa dei lavori di manutenzione a cui sarà sottoposto l’edificio che ospita l’ambulatorio, il Servizio dovrà cambiare sede. Questo accadrà probabilmente nel corso dell’ultimo trimestre del 2021. La data precisa non è stata ancora definita e non sappiamo se si tratterà di una soluzione temporanea o definitiva. In ogni caso, la qualità delle prestazioni rimarrà la medesima”.
L’ambulatorio, attivato nel 2007, si trova al Palaindoor di Aosta, in corso Lancieri. Le prestazioni vengono erogate su prenotazione, dal lunedì al venerdì con orario che dalle 8.30 alle 19. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite Cup o chiamando direttamente l’ambulatorio allo 0165 267880.
Le prestazioni erogate – in esenzione o con pagamento di ticket – sono la certificazione di idoneità sportiva agonistica e la certificazione di idoneità sportiva per le attività non agonistiche. Non vengono erogate, al momento e fino a diversa disposizione, le prestazioni in libera professione (traumatologia sportiva e ortopedia, misurazione del consumo di ossigeno-Vo2Max, curva lattato-potenza).
Salta l’edizione 2021 di “Chi si ferma è perduto!”
A causa dell’emergenza sanitaria anche quest’anno non sarà possibile organizzare la consueta manifestazione “Chi si ferma è perduto!”, che ha visto la prima edizione nel 2003 e che dall’anno successivo si è affiancata alla Giornata nazionale dello Sport, di cui è diventata parte integrante.
La diciannovesima edizione era prevista inizialmente per il 6 giugno.