Coronavirus, la Valle d’Aosta da lunedì in zona gialla. Lavevaz: “Non bisogna abbassare la guardia”

08 Gennaio 2021

Dopo un weekend in zona arancione, la Valle d’Aosta da lunedì 11 gennaio tornerà in zona gialla. La decisione è arrivata dal Ministro della Salute Roberto Speranza, che in serata firmerà una nuova ordinanza.
In zona arancione finiscono invece le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.

La Valle d’Aosta, in base al monitoraggio della Cabina di regia del ministero alla Salute e dell’Istituto superiore di sanità sul periodo 28 dicembre-3 gennaio, ha un Rt di 1,07 (era dello 0,87 nello scorso monitoraggio), con un rischio considerato moderato. In Italia l’Rt sale invece a 1,03.

In base all’ultimo decreto legge emanato dal Governo fino al 15 gennaio saranno vietati gli spostamenti fra le regioni. Dal 18 gennaio potrebbero invece riaprire gli impianti sciistici, ma molto dipenderà dalla fascia di colore attribuita oltre che alla nostra regione, alle regioni di prossimità.

In virtù della nuova classificazione, sul territorio regionale le disposizioni contenute nell’Ordinanza n. 5, firmata lo scorso 4 gennaio dal Presidente della Regione, Erik Lavevaz, rimarranno valide fino al 15 gennaio.

“La nuova classificazione – commenta il Presidente Lavevaz – testimonia che il lavoro fatto dall’Amministrazione ha portato i suoi frutti e premia gli sforzi della popolazione, che ha rispettato le indicazioni comportandosi in maniera responsabile. Essere in zona gialla non significa però poter abbassare la guardia: la situazione è ancora delicata e occorre che tutti agiscano con attenzione. Ora siamo al lavoro sulla campagna vaccinale appena partita che in questi giorni verrà intensificata: ci sarà bisogno della collaborazione di tutti affinché possa essere efficace”.

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