Coronavirus, nella giornata nazionale in memoria delle vittime anche la Valle d’Aosta ricorda i suoi morti

18 Marzo 2021

Bandiere a mezz’asta oggi in tutta la regione in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus. Il Presidente della Regione Erik Lavevaz, a nome di tutto il Governo regionale, rende omaggio alle 419 persone scomparse, ad oggi in Valle d’Aosta dopo aver contratto l’infezione da Sars-Cov-2.

“Quest’emergenza rischia di allontanarci dalla coscienza dell’effetto più drammatico della pandemia: il gravissimo sommarsi, giorno dopo giorno, dei lutti che hanno segnato la nostra comunità. – scrive in una nota Lavevaz –  Un anno fa abbiamo dovuto iniziare a sospendere le nostre libertà quando la malattia aveva colpito pochi di noi: oggi, ciascuno valdostano conosce persone che hanno perso la vita a causa del virus. Solo lo sforzo di tutti, in Valle d’Aosta come nel mondo intero, ci ha permesso di accendere la luce in fondo a questo tunnel: la campagna vaccinale ci mostra la direzione. Ancora oggi viviamo questo dramma, ma abbiano di fronte sfide nuove sulle quali concentrarci: quelle che ci porteranno a rinascere come comunità, dopo aver scritto una pagina difficilissima per tutti noi. Ad accompagnarci deve essere il ricordo delle tante valdostane e dei tanti valdostani che con questo virus sono morti: anche per onorare la loro memoria dobbiamo trovare la forza di ricostruire i nostri legami di comunità, nel rispetto dell’esperienza di ciascuno, traendo insegnamento dalla responsabilità che abbiamo gli uni nei confronti degli altri”.

Al messaggio del Presidente della Regione, si unisce anche quello dell’Assessore alle Politiche sociali, Roberto Alessandro Barmasse che ricorda quanto siano stati determinanti il lavoro e la professionalità di tutti i sanitari valdostani.

“Un particolare ringraziamento va a tutti i professionisti del sistema sanitario valdostano e ai tanti volontari che hanno collaborato per dare sempre una risposta alle tante esigenze di chi ha vissuto l’infezione da Sars-Cov-2 e a chi purtroppo non ce l’ha fatta. – sottolinea l’Assessore –  Ho vissuto la prima parte della pandemia da medico, lavorando all’interno dell’Ospedale Parini. In poche settimane, il presidio sanitario multidisciplinare di riferimento per i valdostani si è trasformato in ospedale Covid. Dopo i primi malati sono arrivati anche i primi decessi. Un momento difficile che non potrò scordare facilmente. Oggi, a distanza di un anno dall’inizio della pandemia, mi trovo dall’altra parte della “barricata”, dove bisogna decidere per l’intera comunità e dove bisogna mettere in campo una politica sanitaria atta a dare risposte adeguate ai valdostani. Ribadisco dunque l’importanza della vaccinazione e ritengo che sia attualmente l’unica strategia sanitaria in grado di farci riappropriare della nostra quotidianità, delle nostre attività e della nostra libertà”.

Il ricordo del Consiglio Valle

“È importante che, con legge, sia stata istituita una Giornata della memoria – dice il Presidente Alberto Bertin -: si contribuisce così à unire il ricordo delle vittime e a costruire una memoria collettiva di quanto accaduto. Stiamo ancora lottando contro questo terribile virus che colpisce indiscriminatamente e che ha minato le nostre libertà: nel ricordo di quanti sono caduti, ma anche a sostegno di chi ha operato e continua a operare per prendersi cura dei pazienti, oggi più che mai abbiamo il dovere di proseguire sulla strada della vaccinazione della popolazione che, insieme al rispetto delle regole di distanziamento e di protezione, potrà assicurare una via di uscita. Per tornare a essere una comunità che si incontra, che lavora, che vive.”

Vicinanza alle famiglie delle vittime da parte di Pour l’Autonomie

“Esprimiamo la nostra vicinanza a tutti i valdostani che sono stati colpiti dal virus – aggiungono i Consiglieri Marco Carrel, Mauro Baccega e Augusto Rollandin -: a tutti coloro che non ce l’hanno fatta, a tutti coloro che si sono ammalati e hanno dovuto affrontare la sofferenza di una malattia sconosciuta e che genera quindi maggiore paura, alle tante persone che hanno dovuto stare in isolamento, a tutti gli operatori sanitari e ai volontari che da oltre un anno si stanno adoperando per gestire l’emergenza, alle tante persone che hanno subito un lutto vogliamo esprimere oggi, in questa giornata, la nostra solidarietà”. Il gruppo consiliare Pour l’Autonomie chiede quindi al Governo regionale di adoperarsi per un monitoraggio sanitario, economico e sociale più puntuale e più attento, e di adottare al più presto le giuste misure per la gestione sempre più urgente di un presente difficile per tutta la comunità valdostana e, al contempo, di lavorare a politiche utili per disegnare il futuro della nostra regione.

Uv: che il ricordo diventi cura e attenzione

“Da oggi il 18 marzo sarà la Giornata nazionale per le vittime del Covid. In questa giornata il pensiero del gruppo consiliare dell’Union Valdôtaine va a tutti i valdostani colpiti duramente da questa pandemia: i 419 valdostani che ci hanno lasciato, i loro cari ma anche tutto il personale sanitario che ha pagato con la vita per salvarne altre. Vittime di questa emergenza epidemiologica sono anche i nostri ragazzi, gli operatori di montagna, i commercianti, gli impiegati, tutti i valdostani. Il 18 marzo sarà da oggi, per sempre, giornata di memoria collettiva affinché il ricordo diventi cura e attenzione”.

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