Coronavirus, stop ai cantieri edili e all’attività motoria in Valle d’Aosta

19 Marzo 2020

Stop all’attività motoria anche in Valle d’Aosta. Ordinanza_116 è stata firmata in serata dal Presidente della Regione Renzo Testolin.
L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche, ossia  ragioni di lavoro, di salute o di altre necessità primarie. L’attività motoria per ragioni di salute o l’uscita con l’animale da compagnia per le sue esigenze fisiologiche sono ammesse solo in prossimità della propria abitazione.

Vengono chiusi al pubblico di parchi e giardini pubblici, al fine di evitare assembramenti di persone.

Stop ai cantieri

Sempre oggi è stata firmata un’ordinanza che dispone la chiusura immediata dei cantieri edili. Possono proseguire la propria attività i cantieri limitatamente al tempo strettamente necessario per le operazioni legate alla chiusura; sono esclusi dal campo di applicazione, i cantieri impegnati nella realizzazione di opere necessarie ad assicurare la fornitura di servizi pubblici essenziali alla popolazione, ovvero al ripristino di strutture o alla sanificazione di impianti a seguito di eventi o malfunzionamenti.

Stop all’accesso negli ambulatori dei medici e pediatri di famiglia

E’ stato inoltre disposto il divieto di accesso, con decorrenza immediata, di accesso libero dei pazienti agli ambulatori dei medici di assistenza primaria, di continuità assistenziale e dei pediatri di libera scelta; che potrà avvenire solo su appuntamento, per  i casi non differibili e, se necessario, con un solo accompagnatore, dopo contatto e triage telefonico da parte del medico di assistenza primaria, di continuità assistenziale e dei pediatri di libera scelta.
Prima di entrare nell’ambulatorio dovrà essere misurata la temperatura corporea al paziente ed eventualmente all’accompagnatore, quando disponibile, con termometro ad infrarossi, prima di entrare in ambulatorio.

E’ fatto divieto, all’interno delle sale di attesa e degli studi medici, della contemporanea presenza di più pazienti; nel caso di accompagnatori o di compresenza di breve durata fra pazienti in attesa, è obbligatorio il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i presenti.

 

Exit mobile version