Covid-19: tamponi e isolamenti per arrivi e rientri in Italia: come funziona in Valle d’Aosta
Dopo le proteste di alcune categorie e le richieste di alcune regioni, fra cui la Valle d’Aosta, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha disposto ieri, attraverso un’ordinanza, l’obbligo di tampone e di rimanere in isolamento per 5 giorni per chi arriva e chi rientra in Italia, anche da un paese europeo.
Il provvedimento prevede l’esibizione al momento dell’imbarco del referto negativo di un tampone a cui ci si è sottoposti nelle quarantotto ore precedenti all’ingresso nel territorio nazionale; successivamente bisognerà sottoporsi a un periodo di cinque giorni di quarantena presso la propria abitazione, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta (rientriestero@ausl.vda.it).
Al termine dei cinque giorni di isolamento bisognerà effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico (il cui referto verrà inviato a rientriestero@ausl.vda.it).
I paesi interessati dall’ordinanza sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.