Covid: addio alla tenda per il Triage, il prefabbricato è pronto

18 Dicembre 2020

È operativa da oggi, 18 dicembre, la struttura a moduli prefabbricati per l’accesso al Pronto Soccorso dei pazienti sospetti e positivi Covid.

La struttura, posizionata di fronte al blocco C (la cosiddetta “ala nuova”) verrà utilizzata per l’accesso al Pronto Soccorso dei pazienti Covid positivi o per i quali vi sia un sospetto di contagio, in base ai criteri clinici ed epidemiologici definiti dai protocolli specifici.

“Si tratta di un vero e proprio ambulatorio che sostituisce quella che in precedenza veniva chiamata impropriamente ‘Tenda di pre-triage’ – spiega Stefano Podio, Direttore della Struttura complessa di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza / Pronto Soccorso – che consente un accesso sicuro ai pazienti e permette di isolare il percorsosporco’ da quellopulito’, ovvero di mantenere inalterati i livelli di sterilità degli ambienti della Struttura preposta alla prima risposta all’emergenza. Standard di sicurezza elevati, per quanto concerne i rischi di contaminazione, erano già stati raggiunti nel corso della prima fase della pandemia, con l’installazione della Tenda fornita dalla Protezione Civile. La struttura prefabbricata presenta spazi più ampi e fruibili, è più resistente alle intemperie e alle nevicate e meglio riscaldabile, ed è dotata di 4 postazioni visita e di 4 postazioni post visita in attesa degli accertamenti e dell’esito del tampone”.

La struttura prefabbricata – spiega una nota dell’Azienda Usl – è dotata di tutte le apparecchiature e le attrezzature specifiche e dedicate al Triage di Pronto Soccorso e al primo intervento in emergenza/urgenza: sono installati e di pronto impiego apparecchiature per la rilevazione dei parametri vitali, l’ossigeno per garantire anche la ventilazione ad alti flussi con casco “CPAP” ai pazienti con insufficienza respiratoria acuta che necessitano di ventilazione non invasiva, il “carrello delle urgenze” con presidi medici e farmaci, il defibrillatore, l’ecografo, l’apparecchiatura per l’Elettrocardiogramma, l’Rx portatile per le radiografie del torace, dpi per la vestizione e la svestizione del Personale che avvengono in appositi locali isolati e sanificati.

“I pazienti che effettuano l’accesso tramite questa struttura e che necessitano di ricovero – conclude Podio – vengono sottoposti al tampone molecolare rapido per la ricerca del virus SARS-COV-2 e, in base all’esito del test ed alla complessità clinica ed assistenziale, vengono destinati alla Rianimazione Covid, alle Malattie Infettive e ai reparti Covid oppure, in caso di negatività del test, alla Rianimazione, alla Medicina d’Urgenza o ai reparti di degenza ordinaria”.

“Si tratta della prima realizzazione rientrante nella programmazione degli interventi costata circa  330mila euro e finanziata in parte con fondi statali ed in parte con risorse aziendali presenti nel piano investimenti” aggiunge il Commissario dell’Azienda sanitaria Angelo Pescarmona che “ringrazia l’Ufficio Tecnico dell’Usl che con grande professionalità è riuscito a progettare, appaltare e dirigere l’esecuzione dei lavori in tempi molto stretti”.

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