Da Introd a Berlino per la multinazionale di pagamenti online, la storia di Martine Anglesio
Martine Anglesio, classe 1995 di Introd, inizia il suo percorso al Liceo Scientifico E. Bérard di Aosta. Lasciare la Valle d’Aosta non è tra le sue priorità e decide così di iscriversi al corso di Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo dell’Università della Valle d’Aosta. Il piano di studi, però, prevede la possibilità di trascorrere il secondo anno a Chambéry per conseguire il doppio diploma universitario Italia-Francia e così Martine decide di sperimentare comunque quest’esperienza lontana da casa. Il soggiorno francese, in realtà, non sarà altro che la prima tra le tante tappe estere del suo percorso scolastico e lavorativo. Già quell’estate, infatti, decide di trascorrerla a Ibiza, lavorando come cameriera: “Ho letto l’annuncio su Facebook e ho deciso di partire. Sono stata sull’isola cinque mesi e mi sono davvero divertita, ho imparato lo spagnolo e ho migliorato il mio livello di inglese. Al mio rientro mi sentivo molto diversa, più felice e più libera”.
A seguito di questa esperienza, la voglia di ripartire è molta: nel secondo semestre del terzo anno universitario è previsto uno stage all’estero e Martine decide di farlo a Madrid, presso l’Hospes Puerta De Alcalá, una struttura cinque stelle in cui si occupa di marketing e gestione commerciale.
Una volta laureata, Martine si trasferisce a Milano per intraprendere il percorso magistrale in Marketing e Management presso la LIUC Università Cattaneo. Al secondo anno, coglie l’opportunità di partire in Erasmus: “Ho googlato le possibili mete offerte dall’università e ho provato a fare application a Vilnius, in Lituania, dove sono stata selezionata. È stata un’esperienza molto positiva e interessante, nonostante il clima e la cultura fossero parecchio diversi da quelli a cui ero abituata”. Come se non bastasse, per lo stage curricolare conclusivo, Martine vorrebbe tornare in Spagna, ma la segreteria dell’Università le offre un’opportunità nel settore marketing di un’azienda di Berlino: “Ero timorosa perché non conoscevo la lingua, ma si trattava di un’azienda internazionale, per cui la dimestichezza con l’inglese era più che sufficiente”. È il 2020 e l’incombenza del Covid la costringe a concludere anzitempo lo stage. A causa della pandemia le opportunità di lavoro scarseggiano e Martine cerca invano un’occupazione in Italia. Decide così di ampliare nuovamente l’orizzonte oltre i confini nazionali e l’opportunità giunge, ancora una volta, dalla capitale tedesca: “Ho iniziato con uno stage presso Invincible Brands, una startup nel mondo della cosmetica, dove sono stata poi assunta in qualità di Junior Marketing Manager. Dopo circa un anno e mezzo ho lasciato l’azienda per tornare da Viafintech, azienda nel campo “fintech”, ovvero dei servizi finanziari, che mi aveva ospitato per lo stage universitario. L’azienda è stata successivamente acquisita da una multinazionale che si occupa di pagamenti online, Paysafe Group, ma il mio lavoro è rimasto invariato. Ricopro il ruolo di Business Development Manager: “Prima mi occupavo dello sviluppo del business nel mercato Italia, oggi invece ho obiettivi a livello europeo, con un focus su Italia, Olanda, Francia e Belgio. Sono grata di avere avuto la possibilità di inserirmi in un contesto lavorativo così giovane e stimolante in cui posso crescere e acquisire più responsabilità.”
A Berlino Martine si trova molto bene: “E’ una città molto internazionale, adatta ai giovani, dove ci sono tante opportunità occupazionali. In Italia è complicato per un neo laureato inserirsi nel mondo del lavoro e di conseguenza è difficile essere indipendenti, qui c’è più fiducia. Il lavoro mi concede molta flessibilità: riesco a coltivare la mia passione per lo sport, in particolare l’arrampicata, mi diletto nella pittura e sto frequentando un corso intensivo di tedesco”. Per il futuro Martine, non chiude la porta a un suo eventuale rientro: ” I prossimi anni voglio trascorrerli qui in Germania, dopodiché valuterò nuove prospettive. La Valle d’Aosta mi piace molto, lì ho la mia famiglia e i miei amici: purtroppo, però, le opportunità di lavoro non sono molte quindi, con maggiore probabilità, potrei trasferirmi in qualche città vicina come Torino”. Ad oggi è difficile fare programmi a lungo termine: “Nei miei desideri c’è sicuramente quello di tornare in Italia, ma dipende da molti fattori come opportunità di lavoro e decisioni personali, per cui si vedrà”.