Dal Comune di Aosta 43mila euro per sostenere “Tavola amica” e “Quotidiamo”
Una “rete di solidarietà” che si allarga a partire dalle istituzioni, per arrivare fino alle persone bisognose, attraverso la Fondazione Opere Caritas e a due dei suoi progetti partner: Tavola amica ed Emporio Solidale Quotidiamo.
Nel mese di novembre, infatti, il Comune di Aosta ha stanziato poco meno di 43mila euro aderendo ad una proposta di collaborazione avanzata dalla Fondazione Opere Caritas del capoluogo per far fronte alla situazione di povertà alimentare in cui versano molte famiglie della città.
“Noi, come Comune, vediamo un’implementazione di persone che chiedono, tramite assistente sociale, il pacco alimentare – spiega l’assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati –. Il dato ci fa capire che c’è una problematica legata alla povertà alimentare che va affrontata. Questo è il motivo per cui, il Comune di Aosta nel mese di novembre 2023, ha stanziato circa 43mila euro destinati ai servizi Tavola Amica (per circa 20mila euro) ed Emporio Solidale Quotidiamo (per circa 22mila euro), donati tramite Caritas”.
I fondi sono stati quindi smistati dalla Caritas sui due servizi: Tavola amica li ha destinati all’implementazione del servizio, acquistando e distribuendo pasti caldi. “La mensa Tavola amica è un servizio attivo tutti i giorni dell’anno che serve il pranzo a tutti coloro che si presentano. Nei mesi di novembre e dicembre, grazie ai finanziamenti del comune di Aosta, abbiamo integrato anche la distribuzione di un pasto da asporto da consumare a cena, e il servizio ha avuto successo, con una media di circa 60 utenti al giorno” dice invece Andrea Gatto, direttore della Caritas Diocesana di Aosta.
L’Emporio Solidale Quotidiamo ha investito i fondi ricevuti in generi alimentari di prima necessità, sia freschi che a lunga conservazione, destinandoli a due diversi servizi.
Il primo investimento di Emporio, pari a 9mila euro, è stato dedicato all’acquisto di 655 cassette di generi alimentari “freschi” di prima necessità distribuite alle persone segnalate dai servizi sociali. Si è così coperto il servizio di distribuzione del fresco per parte di novembre e tutto il mese di dicembre 2023, consegnando le cassette nei territori di Unité des communes Mont-Rose, Walser, Evançon, Mont-Émilius, Grand-Combin, Grand-Paradis e di Aosta. I restanti 8mila euro sono stati spesi invece in prodotti a lunga conservazione destinati al punto distribuzione di via Avondo che, solo nel 2023 ha sostenuto 122 nuclei familiari.