Didattica a distanza, Autostrade per l’Italia ha donato 20 tablet alla San Francesco
20 tablet, consegnati alla scuola San Francesco da Autostrade per l’Italia, a sostegno della didattica a distanza.
L’iniziativa, promossa sul territorio nazionale dalla società in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha visto anche la presenza del Presidente del Raccordo Autostradale della Valle d’Aosta Paolo Vietti e dell’Amministratore delegato Vito Zappalà, che hanno incontrato i ragazzi della scuola.
“Fa piacere che, a rafforzare l’azione pubblica di sostegno alla informatizzazione, ci siano anche operazioni di questo genere – ha spiegato l’Assessore all’Istruzione Luciano Caveri –. La società digitale, per fortuna non solo per la didattica a distanza per contrastare la pandemia, è una realtà di cui la scuola deve tenere conto a beneficio di giovani immersi ormai in dimensioni diverse dalla didattica tradizionale”.
“Siamo orgogliosi di essere stati inseriti in un progetto che prevede un concreto supporto alle scuole al fine di migliorare e promuovere una cittadinanza digitale – ha commentato invece La Dirigente scolastica Rosina Meloro –. In questo momento di pandemia, in cui è sempre più importante l’utilizzo di strumentazioni informatiche, i tablet donati da Autostrade per l’Italia permettono lo sviluppo di attività interattive che sempre più motivino i nostri studenti. Grazie alla donazione la scuola svilupperà nel secondo quadrimestre, in maniera trasversale a tutte le discipline, un progetto multimediale nel quale i ragazzi useranno app, quali Book Creator, Kahoot e GSuite, per creare un libro interattivo che sia una testimonianza del loro processo di crescita”.
Avviata da alcune settimane, l’iniziativa di Autostrade per l’Italia vede tra i beneficiari 18 istituti scolastici sul territorio nazionale, indicati dal Ministero dell’Istruzione, che riceveranno centinaia di “device” per la didattica a distanza, oltre ad alcune Lim e Smart TV.
“In qualità di Società del Gruppo Autostrade per l’Italia che opera sul territorio valdostano – dice invece l’Amministratore delegato Rav Vito Zappalà – è per noi un onore essere qui questa mattina, per una iniziativa che consolida in noi la certezza di aver intrapreso la strada giusta, scegliendo di destinare questi ‘device’ al mondo della scuola. La cooperazione volta a sostenere il percorso educativo delle giovani generazioni è elemento imprescindibile e, oggi più che mai, le nuove tecnologie sono strumenti d’inclusione che non possono mancare in un tale contesto. È questa l’essenza della nostra iniziativa”.