Due lupi al Parc animalier, Legambiente critica i 100mila euro di finanziamento pubblico
La presenza all’interno del Parc Animalier di due lupi non piace a Legambiente, così come non piacciono i 100mila euro di finanziamento pubblico stanziati.
“Nonostante le apparenze e malgrado il loro successo, questi zoo offrono una visuale distorta del benessere animale perché inserisce gli esemplari non nel loro ambiente naturale ma in un habitat finto, senza alcuna funzione educativa o ambientale” scrive in una nota l’Associazione, evidenziando come l’acquisizione, da parte del Parc animalier di Introd, di una coppia di lupi da una struttura dell’est europeo “aumenta la triste attrattività dello zoo valdostano”.
Critiche arrivano sugli spazi garantiti ai due animali, che “in natura percorrono decine di chilometri al giorno”, mentre a Introd “sono dedicati 5800 mq di terreno recintato”.
Ma non è tanto verso i proprietari del Parco che Legambiente punta il dito. Critiche vengono sollevate dall’Associazione per i 100mila euro di finanziamento pubblico europeo di 100.000 euro del GAL, il Gruppo di Azione Locale, per l’ampliamento del parco con la realizzazione di un’area recintata per il ricovero dei lupi.
Legambiente già nel 2015 aveva assegnato una bandiera nera all’assessorato regionale all’Agricoltura e Risorse Naturali per un analogo contributo di 100.000 euro, funzionale alla nascita del Parc animalier e ora si trova a deplorare nuovamente “l’uso distorto di soldi pubblici, che dovrebbero essere prioritariamente rivolti a sostenere il mondo agricolo e che invece vengono usati per progetti che offrono una visione falsata di una fauna”.