Emergenza alimentare, approvati a Courmayeur i buoni spesa
A Courmayeur arrivano i buoni spesa per far fronte all’emergenza alimentare conseguente a quella sanitaria dovuta al Covid-19.
La Giunta comunale ai piedi del Monte Bianco ha infatti approvato ieri – venerdì 10 aprile – la delibera e l’avviso pubblico per l’erogazione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, dove sono indicati i requisiti per l’accesso alla misura e i modelli da compilare.
Possono fare richiesta e presentare la domanda per beneficiare di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità, i cittadini residenti e i domiciliati nel Comune di Courmayeur, bisognosi, colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza Coronavirus.
Le richieste saranno esaminate a scorrimento con cadenza almeno settimanale fino a esaurimento dei fondi messi a disposizione.
La richiesta dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito web del Comune oppure chiamando il numero di telefono 0165 831323, inviando una e-mail all’indirizzo info@comune.courmayeur.ao.it o consegnando a mano, nel solo in caso di impossibilità di utilizzare le altre modalità e previo appuntamento telefonico, onde evitare assembramenti di persone.
La comunicazione di accesso al buono, le modalità di consegna e i relativi criteri di utilizzo saranno comunicate all’indirizzo e-mail indicato nell’autocertificazione ovvero concordate telefonicamente.
A chi sono destinati i buoni spesa?
Il Comune ha stilato un elenco di priorità nella concessione dei buoni spesa per generi alimentari e prodotti di prima necessità che saranno erogati a:
- Nuclei familiari/monogenitoriali con minori privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari del nucleo
- Nuclei familiari, anche in assenza di minori, privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari del nucleo
- Nuclei familiari con situazioni di patologie, disabilità permanenti e/o multiproblematicità in situazione di disagio economico che non percepiscono indennità
- Soggetti già in carico ai Servizi sociali che non usufruiscono di prestazioni assistenziali (RdC, Rei, Naspi, SGATE, indennità di mobilità, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni contributo affitti, contributi regionali ai sensi della legge regionale 23/2010, altre forme di sostegno previste a livello comunale o regionale)
- Nuclei familiari/monogenitoriali monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno del reddito, ai sensi del D.L. 18/2020, o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore
- Nuclei familiari/monogenitoriali o soggetti per cui è cessato il rapporto di lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato) a causa dell’emergenza Covid19
- Nuclei familiari/monogenitoriali monoreddito, derivante da attività autonoma sospesa a causa dell’emergenza Covid-19.
- Altra tipologia di bisogno (da specificare)
Il valore dei buoni spesa
Stando alla suddivisione delle somme erogate dallo Stato ai Comuni per far fronte all’emergenza alimentare, a Courmayeur sono stati versati 14mila 515,68 euro dalle casse romane.
Il valore dei buoni spesa è di 100 euro per il nucleo familiare composto da 1 persona, di 150 euro per quello composto da 2 persone, di 250 euro per i nuclei da 3 persone e di 350 euro per quelli composti da 4 o più persone.
È possibile incrementare l’entità del valore dei buoni spesa di 100 euro una sola in caso di presenza di minori, presenza di disabilità permanenti associate a disagio economico e situazioni di patologie che determinano una situazione di disagio socioeconomico.