Enogastronomia: tanti apprezzamenti per gli assaggi ma pochi acquisti

31 Gennaio 2013

Come si dice: “Si mangia con gli occhi”. Sembra che nel Padiglione enogastronomico di piazza Plouve ad Aosta sia proprio così. Questa mattina il padiglione dove sono allestite le vetrine di 58 aziende produttrici del settore alimentare era stracolmo di persone, tanto da istituire il senso unico. Centinaia di persone, spalla a spalla, ma la maggior parte di queste hanno ammirato i manicaretti e prodotti locali, li hanno assaggiati, ne hanno apprezzato i sapori e il legame con la terra, ma a comprare sono stati in pochi. Questo almeno quanto emerge dalla maggior parte delle interviste fatte alle aziende presenti.

La qualificata offerta enogastronomica non ha mancato di richiamare il suo pubblico, che tuttavia ha tenuto il portafoglio in tasca oppure ha fatto piccoli acquisti. “Questa mattina c’era molta gente – commentano dall’Azienda Genuinus di Nus che produce erbe aromatiche, piccoli frutti, ortaggi, frutta e derivati – ma sono davvero pochi coloro che comprano, oppure si lasciano andare ad un unico prodotto”. La prima giornata, con minore afflusso, ha raccolto lo stesso risultato. Della stessa opinione l’azienda Nicoletta srl di Donnas che vende formaggi e derivati del latte “Si vende poco, meno degli altri anni, la gente tende a non spendere”. Gli assaggi messi a disposizione in compenso vanno a ruba e trovano il consenso dei diversi palati. A comprare sono un po’ più gli stranieri, francesi e svizzeri, che sono venuti alla Fiera per riportare a casa un po’ di sapori valdostani, oltre che qualche oggetto di artigianato locale. Non è una voce all’unisono quella del malcontento per le poche vendite. Dalla Valdotaine srl e dalla Birreria B63 i commenti sono più soddisfatti “il pubblico oggi è maggiore, è vero che si vende un po’ meno rispetto agli altri anni, ma le cose girano abbastanza, speriamo meglio nel pomeriggio di oggi”:

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