Una vettura entra a gran velocità nel Tunnel del Monte Bianco va a schiantarsi contro una macchina che arriva in senso contrario e da origine ad un incendio. Scattano subito le operazioni di sicurezza e non appena rilevata la condotta anomala del conducente, gli Operatori di Sicurezza del Traffico hanno interrotto immediatamente la circolazione. Non si tratta di un fatto realmente accaduto ma della prima esercitazione di sicurezza del 2008 al Traforo del Monte Bianco. La circolazione è stata infatti interrotta dalle ore 22 alle 1.00 della serata tra il 17 e il 18 marzo per permettere la simulazione e verificare il buon funzionamento dei dispositivi di sicurezza, in particolare il sistema di controllo dei fumi in galleria, la rapidità di intervento e di estinzione dell’incendio e la competenza in materia di primo soccorso alle persone delle squadre di intervento.
Impegnati nell’esercitazione sono stati i Servizi Pubblici di soccorso italiani e francesi in stretto coordinamento con il personale del Gruppo Europeo di Interesse Economico del Traforo del Monte Bianco (GEIE-TMB). Tra gli obiettivi assegnati alla prova c’era in particolare l’utilizzo dei nuovi dispositivi di auto-protezione dai fumi, applicati ai feriti, e la messa a punto delle procedure di identificazione delle persone coinvolte. A prendere parte alla simulazione sono satati anche molti figuranti che hanno interpretato il ruolo delle persone rifugiatesi all’interno dei luoghi sicuri. In totale, più di 70 persone hanno direttamente partecipato alla simulazione, alla quale hanno assistito in veste di osservatori i rappresentanti di diversi Servizi Pubblici e di gestori di altri trafori.
L’ingresso del traforo del Monte Bianco, versante italiano- Immagine di archivio