Fase 2, non c’è ancora l’accordo fra Stato e Regioni sulle linee guida per la riapertura
Lunedì 18 maggio riapriranno in Valle d’Aosta bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti, ma con quali prescrizioni non si sa ancora. La Giunta regionale, dopo la validazione da parte del comitato competente dei protocolli di sicurezza, ha approvato gli stessi nel pomeriggio di oggi. Lo ha fatto mentre è in corso, però, la trattativa con lo Stato. E uno dei nodi del contendere, manco a dirlo, sono proprio i protocolli. Le regioni reputano i criteri elaborati dall’Inail troppo stringenti e hanno elaborato un documento comune per superare alcune criticità riscontrate nelle linee guida stilate da Inail e Istituto superiore di sanità. I protocolli valdostani prescrivono ad esempio per bar e ristoranti il distanziamento interpersonale di almeno un metro, fatta eccezione per le persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Il Governo ha quindi sospeso il Consiglio dei ministri, riconvocato per le ore 21 e ha convocato le regioni per un nuovo confronto, attualmente in corso. Maggiori informazioni potrebbero arrivare nella tarda serata o comunque nella conferenza stampa convocata dalla Giunta regionale per le ore 11 di domani, sabato 16 maggio.
Nel frattempo sempre oggi Il Governo regionale ha presentato alla II Commissione consiliare la bozza del DL di 155 milioni di euro a favore del tessuto socio-economico regionale. Il disegno di legge prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro a fondo perso a beneficio di tutti i settori produttivi, iniziativa suddivisa in otto categorie di intervento. Inoltre, 40 milioni di euro saranno destinati agli enti locali e 65 milioni di euro a favore del rilancio attraverso le strutture regionali di tutti i settori socio-economici.
“Un disegno di legge importante e atteso da tutto il tessuto produttivo – dichiarano i componenti della Giunta –trasmesso alla II Commissione per un confronto che, auspichiamo, possa portare a una celere conclusione dell’iter già per la prossima settimana.