Fase2, ecco come e dove utilizzare correttamente le mascherine
“L’uso delle mascherine è obbligatorio negli spazi nei quali non è garantita la possibilità di mantenere il distanziamento fisico”. Così recita uno degli utili Dpcm. A ricordare oggi l’importante dell’utilizzo della mascherina per la fase di ripartenza delle attività produttive sul territorio regionale è l’Unità di crisi.
Diffondendo un DEPLIANT predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Unità di crisi ricorda come anche i bambini dai sei anni in su devono portare la mascherina: per loro va posta attenzione alla forma evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso.
Secondo le disposizioni, possono essere utilizzate mascherine chirurgiche, destinate a uso medico e sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario, e mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. Le mascherine facciali FFP2 e FFP3, con alta capacità filtrante, sono utilizzate nell’ambito sanitario e nei luoghi di lavoro con specifici rischi e non sono consigliate per un uso generalizzato.
Istruzioni per l’uso
Prima di indossare la mascherina lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi.
Indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna;
posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento.
Accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna).
Durante l’uso
Se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci; se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani; non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani;
Quando si rimuove
Manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci; lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l’igiene delle mani con una soluzione alcolica-
Nel caso di mascherine riutilizzabili procedere alle operazioni di lavaggio a 60 gradi con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina; dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio o l’igiene delle mani.
Come smaltire le mascherine
Per il rispetto dell’ambiente, oltre che per limitare la diffusione del virus, si ricorda che le mascherine monouso devono essere smaltite con i rifiuti indifferenziati, mentre per le mascherine riutilizzabili occorre seguire le regole per il loro riutilizzo dopo l’apposito lavaggio.