Filiera corta e sviluppo sostenibile al “Marché agricole”

30 Giugno 2011

Formaggi, uova, verdura fresca di stagione, pane fatto in casa, ma anche vino, marmellate e torte salate. Sono questi i prodotti a chilometri zero messi in vendita stamattina presso i banchetti dei quindici espositori che hanno inaugurato il Marché Agricole de la Valdigne, a Morgex, organizzato nell’ambito del PIT Saveurs d’Hauteur.

Prodotti agricoli tradizionali, biologici e Dop della Valdigne ma non solo, vista la presenza anche di alcuni stand dell’Alta Savoia a cura dell’Associazione des Jeunes Agriculteurs, per un mercato che dopo un anno di sperimentazione vuole diventare un punto di riferimento per l’acquisto di cibi stagionali e genuini, al giusto prezzo.

“Pensiamo che il Marché possa supportare un uso consapevole dei prodotti e soprattutto valorizzare il territorio che è assolutamente una cosa importante”, ha spiegato il sindaco di Morgex, Lorenzo Graziola. “In un periodo come questo in cui c’è preoccupazione per i prodotti che si consumano – ha continuato – il fatto di eliminare le distanze e far sì che i nostri produttori locali possano fornire generi di consumo ai nostri abitanti è una grande soddisfazione”.

Anche i consumatori sembrano essere d’accordo. “Almeno siamo sicuri di ciò che mangiamo”, ha commentato una signora che dopo aver fatto il classico giro al mercato tradizionale, si è messa a curiosare tra insalate e zucchine provenienti direttamente da un orto coltivato giusto dietro l’angolo.

E non dev’essere stata l’unica a pensarlo, perché dopo un timido inizio, intorno all’ora di pranzo un gran numero di persone ha cominciato ad affollare il parcheggio antistante alla Cappella di San Giuseppe, che d’ora in poi ospiterà la manifestazione, prendendo d’assalto soprattutto la nuovissima “Casa dall’acqua”, dalla quale è possibile acquistare l’acqua comunale purificata a 5 centesimi al litro.

Le oltre duecento bottiglie in vetro, messe in vendita per l’occasione insieme a un kit con cestello al prezzo di 10 euro, sono andate a ruba in meno di mezz’ora, prima ancora che il Marché fosse inaugurato.

“Anche in questo caso – ha concluso il primo cittadino – l’iniziativa va a integrarsi con tutte le altre attività del PIT, dal corso di orticoltura, all’orto sperimentale, fino alle azioni nelle scuole della Valdigne “Producteur à l’école – Jeunes à la ferme”: insomma, un modo di riscoprire e valorizzare le tradizioni di una terra partendo da ciò di cui non possiamo fare a meno, il cibo”.

Per tutti i sostenitori della filiera corta, l’appuntamento si rinnoverà con un’edizione straordinaria del Marché, intitolata “Morgex Agricole”, in programma domenica 17 luglio. Oltre all’abituale degustazione di prodotti tipici ci sarà la possibilità di effettuare, nel pomeriggio, delle visite guidate nelle vigne alla Cave du Vin Blanc e presso la stalla cooperativa “La vache rit”. E per chi vuole restare al padiglione, è in programma un laboratorio per bambini “Alla scoperta della fontina” – in collaborazione con l’Office régional du tourisme.

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