Francesca e Roberto, due ristoratori contro gli sprechi alimentari
Tra i tanti locali di via Croce di Città, da un paio di settimane sono spuntati alcuni sacchetti di carta con scritto: “Prendimi se ne hai bisogno”. L’iniziativa è del Croix de Ville 25 – Food & Coffee, ed all’interno dei sacchetti c’è il pane di giornata avanzato dal locale.
“Buttare via il cibo è una cosa che ci dà proprio fastidio”, spiegano Roberto e Francesca, i gestori del locale. “Siamo stati tra i primi ad Aosta a proporre e spingere il doggy bag, anche se vediamo che la gente fa ancora molta resistenza e pensa di fare brutta figura. Da due settimane abbiamo iniziato a lasciare i sacchetti – pochi, quattro o cinque – quando ci avanza il pane, del giorno stesso o del giorno prima al massimo, se non lo riusiamo in cucina per le polpette o il pangrattato”. La cosa sembrerebbe funzionare perché, come spiegano, al mattino i sacchetti non ci sono più.
Roberto e Francesca hanno da sempre dimostrato una forte sensibilità contro gli sprechi ed in difesa dell’ambiente: “Quando sono iniziati i Fridays for Future abbiamo subito aderito eliminando l’acqua microfiltrata e qualsiasi uso della plastica: ai nostri clienti serviamo gratuitamente l’acqua del rubinetto in bottiglie di vetro”. Per tornare al discorso del doggy bag, il Croix de Ville 25 è uno dei pochi locali (15 su 276 in Aosta e dintorni) che aderiscono al “rimpiattino”, un’iniziativa di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Confcommercio che forniranno dei cartoncini per il take away contro gli sprechi alimentari.
“Ci piacerebbe trovare il modo di donare anche il cibo che, per ragioni legali e sanitarie, non possiamo servire, ma non sappiamo a quale associazione potremmo rivolgerci. Siamo aperti ed attenti a tutti i suggerimenti di questo tipo che ci arrivano anche da clienti e consumatori”, concludono Roberto e Francesca.