Garderie comunali, i genitori chiedono risposte certe
Vorremmo ricordare la storicità del servizio Gatto Blu, aperto da 20 anni e dell'Ape Luna, attivo da 16 anni. Garderie innovative per flessibilità di orari, per venire incontro alle vere esigenze delle famiglie e per il progetto spazio gioco dove le famiglie possono condividere del tempo in garderie con i propri figli.
A oggi non c'è una risposta certa su questo servizio, quale sarà fra 2 mesi il futuro dei nostri bimbi? La promessa di nidi con orari flessibili dove è finita? La promessa di entrare ai nidi senza liste d'attesa visto il disagio? che poi in realtà quando andiamo a chiedere agli uffici preposti nessuno sa nulla e ci rispondono che dobbiamo seguire l'iter normale.
Stiamo parlando di neonati che verrebbero sballottati qua e la senza continuità. Bimbi fra i 9 mesi e i 3 anni sradicati e spostati come pacchi. Ci assicurate di mantenere le stesse educatrici, per evitare ulteriori traumi? Perché non continuare il servizio per portare i bimbi già inseriti fino alla materna? Perché non chiedere aiuti regionali o attingere a Fondi europei per salvare questo servizio utile a tutti i cittadini e soprattutto alle famiglie? Perché chiudere a metà anno scolastico e non arrivare come ogni scuola fino a giugno?
Dite di voler chiudere il Gatto blu il 31 dicembre, quando in realtà chiuderà il 23 dicembre. Verrà mantenuto lo spazio gioco? In ultimo l'Assessore Sorbara diceva che i nidi e le garderie devono essere soprattutto di supporto per chi lavora, bene ora cosa dobbiamo fare licenziarci, visto che i nostri bimbi non hanno più la garderie? Non tutti hanno nonni o famigliari che possono aiutare quotidianamente.
Per concludere vogliamo certezze, ormai mancano solo due mesi.
Speriamo qualcuno ci risponda in modo chiaro e concreto in breve tempo.
Alcuni genitori di utenti del Gatto Blu