GiocAosta vince ancora: oltre 25mila presenze

11 Agosto 2019

Nuovi spazi e nuove proposte. La scommessa di GiocAosta è vinta. L’undicesima edizione della manifestazione segna, infatti, nuovi record. Oltre 25mila le presenze registrate nei 4 giorni dell’appuntamento. 

Una città intera si è ritrovata in piazza Chanoux, piazza Narbonne, sotto i portici del municipio, ma anche nel sottotetto della Cattedrale, nella
cantina dell’Institut Agricole Régional, nel Criptoportico Forense e ancora nell’Area megalitica, per giocare insieme, anche fino a tarda ora.

Dopo la serata di sabato le rilevazioni (effettuate attraverso il conteggio degli smartphone presenti in aree campione in collaborazione con TurismOK) parlano di 18.000 presenze, con una proiezione che porta a oltre 25.000 presenze nei quattro giorni dell’evento. Le statistiche dettagliate raccontano di 4.763 prestiti della ludoteca (+31% sul 2018), 1.150 partecipanti alla caccia al tesoro di sabato, 450 giocatori delle escape room, 312 partecipanti agli eventi Nerf, 280 giocatori per i tornei di calcio balilla e altri 800 iscritti a tornei, giochi interattivi, spettacoli ed eventi speciali.

Vincitori Caccia al tesoro Family
Vincitori Caccia al tesoro Family

A dare vita all’evento è stata una squadra di 320 volontari, provenienti da 10 regione italiane, riuniti in un progetto collettivo basato sulla collaborazione e sulla condivisione.

“Continuiamo a meravigliarci – spiega il coordinatore del progetto, Davide Jaccod – per la crescita del nostro progetto: al di là dello strumento del gioco, ci entusiasma l’idea di poter creare ogni anno uno spazio di incontro, scoperta e condivisione nel cuore della nostra città. Abbiamo tutti bisogno di occasioni per essere comunità: vedere questa folla eterogenea e sorridente ci restituisce l’energia spesa nell’organizzazione, insegnandoci la gioia di un progetto collettivo”.

Il progetto di giocAosta è organizzato dall’associazione Aosta Iacta Est con il sostegno della Regione, del Comune di Aosta, di Europe Direct Vallée d’Aoste e dalla Fondazione CRT. Numerosi anche i partner privati.

Exit mobile version